OGM
Fusione Bayer-Monsanto: loro sono giganti, noi siamo moltitudine
Se controllare l’accesso al cibo significa controllare il destino dell’umanità, da oggi il soggetto più potente al mondo non è un governo o una coalizione di stati, ma una multinazionale, la Bayer. Fino a ieri, infatti, l’azienda era un colosso chimico farmaceutico tedesco. Da oggi è anche il più grande gruppo mondiale nel campo delle sementi, dei fertilizzanti e dei pesticidi.
OGM: il Parlamento europeo chiede di vietare le importazioni di mais e cotone
Ieri, in una risoluzione non vincolante (approvata con 435 voti favorevoli, 216 contrari e 34 astensioni), il Parlamento europeo ha contestato la proposta della Commissione di autorizzare l’importazione di prodotti di mais e di cotone geneticamente modificati e resistenti agli erbicidi.
Il Tribunale Monsanto emette il verdetto: lesi i diritti umani fondamentali
È stato finalmente espresso all’Aja il parere della Corte internazionale del Tribunale Monsanto: l’attività dell’azienda è risultata a tutti gli effetti lesiva dei diritti fondamentali.
La Commissione europea non autorizzi gli Ogm: lettera al presidente Juncker
Slow Food chiede con una lettera aperta al presidente Jean-Claude Juncker che la Commissione europea non autorizzi la coltivazione degli Ogm nel rispetto del volere degli Stati Membri.
Ogm: il Parlamento europeo vota contro nuove autorizzazioni
Ieri, il Parlamento europeo si è opposto alla proposta della Commissione europea di autorizzare l’importazione di cibo e mangimi derivanti o contenenti alcuni tipi di mais geneticamente modificato (GM), resistente agli erbicidi e ai parassiti.
Ogm a uso alimentare: il Parlamento europeo vota
Mercoledì 5 aprile il Parlamento europeo vota in plenaria un’obiezione all’uso di 21 OGM destinati all’alimentazione umana e animale.
La maggioranza dei governi vota contro gli OGM: la Commissione rispetti questo voto
Oggi la maggioranza dei governi europei ha votato contro l’autorizzazione di tre OGM: due nuove varietà di mais gm, il Pioneer 1507 e il Syngenta Bt11, e il mais MON 810.
I governi europei stanno per votare sull’autorizzazione di tre mais OGM: vogliamo un no secco
Il prossimo 27 marzo 2017 i governi europei riuniti nel Comitato d’Appello si pronunceranno sull’autorizzazione a livello europeo di due nuove varietà di mais gm, il Pioneer 1507 e il Syngenta Bt11, e sul rinnovo dell’autorizzazione del MON 810.
I governi europei dicono no agli Ogm: è il momento di discutere delle questioni davvero urgenti
Non è stata raggiunta all’interno del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (PAFF) la maggioranza assoluta necessaria per l’autorizzazione a livello europeo di due nuove varietà di mais gm, il Pioneer 1507 e il Syngenta Bt11, oltre al rinnovo dell’autorizzazione del MON 810.
Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) e accordo economico e commerciale globale (CETA): a che punto siamo?
L’Unione europea ha discusso con gli Stati Uniti e il Canada due importanti accordi commerciali: il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) e l’accordo commerciale ed economico globale (CETA). Entrambi gli accordi sono stati fortemente contestati da Slow Food e dalla società civile in generale, in quanto riconoscono diritti particolari alle aziende mentre minacciano la democrazia, l’ambiente e le norme sociali. Ma a che punto sono le trattative?