Terra Madre Salone del Gusto 2016 si conclude con una grande energia positiva.

26 Sep 2016 | Italian

 Una tappa importante per il cambiamento verso un cibo buono, pulito e giusto per tutti

Si conclude oggi a Torino (Italia) l’undicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, organizzato da Slow Food con Regione Piemonte e Città di Torino.

Paolo Di Croce, Segretario Generale di Slow Food Internazionale, commenta: «Settemila delegati provenienti da 143 Paesi, 300 Presìdi Slow Food e 1000 comunità del cibo della rete di Terra Madre dai cinque continenti. Questi non sono semplici numeri, rappresentano un’umanità che si è ritrovata per discutere le grandi sfide cui dobbiamo far fronte, su tutte la salvaguardia della biodiversità alimentare. La formula open air dell’evento, gli spazi di discussione, i percorsi interattivi hanno favorito un rapporto diretto e fertile tra visitatori e delegati, creando consapevolezza ed energia positiva verso l’obiettivo di Slow Food: un cibo buono, pulito e giusto per tutti.»

Un pubblico interessato di 5000 persone ha seguito le conferenze al Teatro Carignano, dedicate a temi come agroecologia, salute, migrazioni, rapporto fra cibo, arte, cinema, fotografia. E altri 5000 hanno partecipato ai 40 Forum di Terra Madre, ascoltando con attenzione e partecipazione le esperienze dei delegati.

Victoria Tauli-Corpuz, relatrice speciale dell’ONU per i diritti dei popoli indigeni: «Quest’evento ha un impatto politico importante per promuovere e tutelare i diritti delle comunità indigene nella gestione del territorio e delle sue risorse. La globalizzazione è una sfida enorme, abbiamo quindi bisogno di fare rete perché la battaglia per la terra è una battaglia che coinvolge tutti. Slow Food può sicuramente essere un alleato forte per tutte le comunità indigene del mondo.»

Sergio Mattarella, presidente della Repubblica in Italia, presente alla cerimonia di Terra Madre, ha detto: «Terra Madre Salone del Gusto è, allo stesso tempo, una sfida italiana e un incontro con il mondo. Penso che iniziative come queste servano anche per costruire un linguaggio condiviso, e sostenere il cambiamento culturale di cui avvertiamo la necessità.»

Tra i molti giornalisti presenti, Dan Saladino, conduttore e produttore della BBC Radio: «Ho partecipato al forum sulla biodiversità delle banane e ho potuto conoscere la storia di produttori provenienti da Indonesia, Giappone, Uganda, ho scoperto tante varietà e mille usi diversi di questo frutto. In nessun altro evento si può trovare una tale ricchezza di testimonianze riunita nello stesso luogo.»

Olivier Roellinger, grande chef francese e straordinario interprete della cucina bretone, ha descritto così la sua esperienza torinese: «Qualcosa sta succedendo nel mondo e questo mercato di Terra Madre a Torino, meraviglioso, è una tappa di questo cambiamento.»

Il contenuto è disponibile su www.image.net

e sulla pagina All Access: www.image.net/slowfoodterramadresalonedelgustotorino

Per ulteriori informazioni contattare:

Slow Food, +39 329 83 212 85, [email protected] – Twitter: @SlowFoodPress

Regione Piemonte, +39 011 432 2549, +39 335 7586327, [email protected]

Comune di Torino, +39 011 01121976, +39 3421100131, [email protected]

Slow Food è un’organizzazione internazionale che si impegna affinché tutti possano conoscere e apprezzare il buon cibo: buono per chi si nutre, per chi coltiva e per l’ambiente. Slow Food coinvolge oltre un milione di appassionati, chef, esperti, giovani, produttori, pescatori e accademici in 160 Paesi. Tra loro, 100,000 soci appartenenti a 1,500 gruppi locali, che contribuiscono al finanziamento dell’associazione tramite la quota d’iscrizione e partecipano ai numerosi eventi organizzati sul territorio. Ai soci si aggiungono le 2400 comunità del cibo di Terra Madre impegnate in una produzione agroalimentare sostenibile e di piccola scala.

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