Terra Madre incontra il Salone del Gusto (Torino, dal 23 al 27 ottobre)
01 Oct 2008 | Italian
Salone del Gusto e Terra Madre rappresentano le due facce di un unico evento, un viaggio di andata e ritorno alle radici del cibo, per costruire un percorso virtuoso dal Sud al Nord, dalla produzione al consumo, dai contadini ai gastronomi ai co-produttori.
Una delle occasioni di incontro e scambio tra il pubblico del Salone del Gusto e le comunità del cibo sono le conferenze di Terra Madre che si tengono dal 24 al 27 ottobre presso le sale CittaSlow e Gialla del Lingotto Fiere.
Sicurezza alimentare, cambiamenti climatici, economia locale, sementi e biopirateria sono alcuni dei temi sui quali si confrontano le figure professionali di cui ha bisogno il cibo di qualità per essere prodotto, trasformato, distribuito e consumato. Personalità della cultura, della scienza, della politica e operatori del settore agricolo, della ristorazione, tutti di fama internazionale che arricchiscono il dibattito sul cibo inteso come risorsa economica, ambientale, sociale e culturale.
Alcuni appuntamenti sono dedicati in maniera specifica al tema della biodiversità, sviluppato attraverso la presentazione dei progetti curati dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus in Italia e all’estero.
L’ingresso alle conferenze è gratuito (fino a esaurimento posti) per il pubblico del Salone del Gusto.
Per informazioni e prenotazioni: www.terramadre.org
Programma conferenze:
Venerdì 24 ottobre
Il nuovo progetto dei Presìdi Slow Food in Italia
Nati alla fine del 1998 e proposti per la prima volta nell’edizione 2000 del Salone del Gusto, i Presìdi Slow Food sono uno dei progetti più significativi realizzati negli ultimi anni in difesa della biodiversità agricola e alimentare italiana. Mentre a livello internazionale i Presìdi Slow Food sono più di cento, in Italia si apre una nuova fase del progetto complessivo, che rinsalda l’alleanza tra i produttori e Slow Food, definisce nuovi ambiziosi obiettivi sulla strada del “buono, pulito e giusto”.
12:00 – Sala Cittaslow
Modera:
Raffaella Ponzio, responsabile progetto Presìdi Slow Food in Italia
Intervengono:
Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia e coordinatore Coalizione Italia-Europa Liberi da ogm
Federico Santamaria, produttore e responsabile progetto Presìdi Slow Food della Liguria
Marilù Monte, produttrice e responsabile Presidio delle susine bianche di Monreale
Massimo Spigaroli, produttore e responsabile Presidio del culatello di Zibello
Piero Sardo, presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus
Contributi di:
Vincenzo Tassinari, presidente Coop Italia
Alberto Ghiraldi, amministratore Nomos S.r.l.
Gianpiero Zannier, responsabile marketing Reale Mutua Assicurazioni
Il futuro del clima e del cibo
La Commissione internazionale per il Futuro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura, creata dalla Regione Toscana e presieduta da Vandana Shiva presenta, dopo il Manifesto sul Futuro del Cibo (2003) e il Manifesto sul Futuro dei Semi (2006) il Manifesto sul cambiamento climatico e il futuro della sicurezza alimentare, un documento prezioso che riassume le principali problematiche relative a questi temi e indica alcune linee guida per invertire l’attuale tendenza.
12:00 Sala Gialla
Modera:
Bernward Geier, esponente Commissione internazionale per il Futuro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura e direttore Colabora, Germania.
Intervengono:
Claudio Martini, presidente Regione Toscana
Vandana Shiva, attivista, scienziata, vice presidente Slow Food e presidente Commissione internazionale per il Futuro dell’Alimentazione e dell’Agricoltura
Carlo Petrini, presidente Slow Food
Senza ogm si può
A cosa servono gli ogm? I loro sostenitori (e proprietari) dicono che possono risolvere molti problemi agli agricoltori – aiutandoli a ridurre l’uso dei pesticidi e ad aumentare la quantità dei raccolti – e al pianeta nel suo complesso, contribuendo alla soluzione della fame nel mondo. I protagonisti dell’agricoltura sostenibile, produttori e ricercatori, raccontano invece come hanno affrontato e risolto le criticità senza ricorrere agli ogm.
A cura della Coalizione Italia-Europa Liberi da ogm*.
15:00 – Sala Gialla
Modera:
Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia e coordinatore Coalizione Italia-Europa Liberi da ogm
Intervengono:
Marcello Buiatti, docente di Genetica, Università degli Studi di Firenze e presidente Fondazione Toscana Sostenibile
Raul Hernandez Garciadiego, presidente organizzazioni Alternativas y procesos de partecipación social e Central de servicios para el desarrollo de Tehuacán, Messico
Manuela Giovannetti, preside Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Pisa
Claudia Sorlini, preside Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Milano
Samuel Karanja Muhunyu, agronomo, coordinatore Necofa (Rete per l’agricoltura sostenibile in Africa) e Slow Food Kenya
Joseph Stockinger, vice presidente Rete delle Regioni europee ogm-free e assessore all’Agricoltura della Regione Oberösterreich, Austria
Marie-Hélène Aubert, deputata al Parlamento Europeo
*La Coalizione Italia-Europa Liberi da ogm è un vasto schieramento costituito dalle maggiori organizzazioni degli agricoltori, del commercio, della moderna distribuzione, dell’artigianato, della piccola e media impresa, dei consumatori, dell’ambientalismo, della scienza, della cultura, della cooperazione internazionale, delle autonomie locali:
ACLI, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, AGCI AGRITAL, AIAB, ALPA, ASSOCAP, AVIS, CIA, CIC, CROCEVIA, CITTÀ DEL VINO, CNA ALIMENTARE, CODACONS, COLDIRETTI, CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE, CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO, COOP, COPAGRI, FEDAGRI-CONFCOOPERATIVE, FEDERCONSUMATORI, FOCSIV, FONDAZIONE DIRITTI GENETICI, GREENPEACE, LEGACOOP AGROALIMENTARE, LEGAMBIENTE, LIBERA, RES TIPICA, SLOW FOOD, UNCI, VAS, WWF
L’esperienza della rete delle comunità del cibo e dei Presìdi in Brasile
Il Ministero dello Sviluppo Agricolo del Brasile, la Regione del Veneto, Slow Food e la cooperativa Sin Fronteras collaborano da alcuni anni al sostegno all’agricoltura familiare e alla valorizzazione delle produzioni locali sul territorio brasiliano. Presentazione e discussione dei vari progetti.
15:00 – Sala Cittaslow
Modera:
Piero Sardo, presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus
Intervengono:
Humberto Oliveira, segretario allo Sviluppo Territoriale del Ministero dello Sviluppo Agricolo, Brasile
Marialuisa Coppola, assessore alle Politiche di bilancio e alla Cooperazione internazionale, Regione del Veneto
Hugo Valdés, coordinatore Cooperativa internazionale Sin Fronteras (agricoltura biologica sostenibile e integrata)
Lucio Cavazzoni, presidente gruppo Alce Nero-Mielizia
Jussara Dantas, responsabile Presidio Slow Food dell’Umbù, Brasile
Adriano Martins da Silva, coordinatore comunità del cibo di Terra Madre dei produttori di succo di mandarino, Brasile
Sementi e diritti
Come difendere le sapienze senza alzare barriere? Come condividere la conoscenza senza favorire la biopirateria? Il dibattito sulle sementi, vero fondamento di ogni agricoltura, deve finalmente aprirsi e coinvolgere tutti, produttori e consumatori inclusi.
18:00 – Sala Gialla
Modera:
Cinzia Scaffidi, direttore Centro Studi di Slow Food
Intervengono:
José Esquinas, docente di Biologia Vegetale, Università Politecnica di Madrid; esponente Istituto nazionale di ricerca agraria; direttore Cattedra su Fame e Povertà presso l’Università di Cordoba; già segretario Commissione intergovernativa per la ricerca sulle risorse genetiche vegetali per l’agricoltura e l’alimentazione alla Fao, Spagna
Stefano Masini, docente di Diritto agroalimentare, Università degli Studi di Roma Tor Vergata e responsabile Ufficio Ambiente e Territorio di Coldiretti
Marcello Buiatti, docente di Genetica, Università degli Studi di Firenze e presidente Fondazione Toscana Sostenibile
Carlo Petrini, presidente Slow Food
Vandana Shiva, attivista, scienziata e vice presidente Slow Food
Sabato 25 ottobre 2008
I Mercati della Terra: dalla Toscana al Libano, la proposta di Slow Food per la filiera breve
Il progetto dei Mercati della Terra, avviato a Montevarchi (in Toscana) si sta sviluppando in tutta Italia, in Africa e in Medio Oriente. La rete dei Mercati unisce produttori e consumatori (qui, più che altrove, co-produttori), Paesi dimostrando che bisogni e strategie delle comunità del cibo non conoscono confini.
Il progetto dei Mercati della Terra è sostenuto dalla Regione Toscana.
12:00 – Sala Cittaslow
Moderano:
Piero Sardo, presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus
Luca Fabbri, promotore Mercatale di Montevarchi ed esponente Segreteria nazionale di Slow Food Italia
Intervengono:
Giulio Colomba, responsabile Mercati della Terra di Slow Food Friuli Venezia Giulia
Ramy Zurayk, docente di Risorse agro-alimentari, Università americana di Beirut e referente per il progetto Mercati della Terra in Libano
Mariagrazia Mammuccini, amministratore Arsia, Regione Toscana
Mino Taricco, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte
Valentino Valentini, presidente Anci – Associazione nazionale comuni italiani/Res Tipica
Richard Mc Carthy, direttore esecutivo Market Umbrella, Stati Uniti
Jim Turnbull, co-fondatore Fondazione Adept e co-fondatore del primo farmers’ market in Romania
Quando il cibo ci ammala
Medici e nutrizionisti di tutto il mondo “ricco” lanciano sempre più frequenti allarmi sulle disastrose conseguenze dell’eccesso di proteine animali nelle nostre diete. Mentre i disturbi di origine alimentare assumono proporzioni epidemiche, diabetologi e dietologi si alleano con Slow Food perché piacere continui a far rima con benessere.
15:00 – Sala Gialla
Modera:
Andrea Pezzana, direttore Sscvd Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale San Giovanni Antica Sede, Torino
Intervengono:
Adolfo Arcangeli, presidente Amd – Associazione medici diabetologi
Silvio Barbero, segretario Slow Food Italia
Giuseppe Fatati, presidente Adi – Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica
Ignazio Marino, medico chirurgo, senatore della Repubblica e capogruppo del Pd nella Commissione igiene e sanità del Parlamento Italiano.
Juan A. Rivera Dommarco, direttore Centro di ricerca nutrizione e salute, Cuernavaca, Messico
Giuseppe Rotilio, preside del Corso di Laurea in Scienze della nutrizione umana, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Claudio Maffeis, docente di Pediatria presso la Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Verona
Slow Food e il Piemonte per l’Africa: la biodiversità come motore per lo sviluppo
L’olio di argan in Marocco, le comunità della pesca nel Senegal, la rete dei mieli di qualità in Etiopia, i prodotti Dogon nel Mali, l’educazione del gusto nelle scuole in Costa d’Avorio… Ecco alcuni esempi di attività realizzate in Africa da Slow Food e Regione Piemonte, per dare vita a un modello di sviluppo locale e sostenibile e garantire alle popolazioni la sovranità alimentare e il diritto a un cibo buono e sano. Alla conferenza vengono presentati questi progetti e molti altri che stanno nascendo in collaborazione con la Cooperazione Italiana.
La conferenza rappresenta inoltre l’occasione per firmare il Protocollo d’Intesa fra Regione Piemonte e Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
15:00 – Sala Cittaslow
Modera:
Piero Sardo, presidente Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus
Intervengono:
Carlo Petrini, presidente Slow Food
Mercedes Bresso, presidente Regione Piemonte
Giuseppe Morabito, direttore Generale Dags, Direzione generale per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, Ministero Italiano degli Affari Esteri (MAE)
Marième Mint Dahoud, responsabile Presidio Slow Food della bottarga di muggine delle donne Imraguen, Mauritania
Guindo Mamadou, responsabile Presidio Slow Food somè Dogon, Mali
Orlando Freitas, responsabile Presidio Slow Food del caprino stagionato del Planalto di Bolona, Capo Verde
Haleka Alem Abreha, responsabile Presidio Slow Food del miele bianco di Wukro, Etiopia
Seck Madieng, giornalista e Convivium leader di Slow Food Lek Mégnef, Sénégal
Crescere o migliorare?
Cosa si intende per “economia locale”, e quali sono le basi politiche e filosofiche di questo sistema, che guarda alle comunità come a organismi in grado di salvaguardare le proprie identità e di elaborare nuovi modelli di sviluppo? Se si rinuncia a considerare il Pil come l’unico parametro di riferimento, si scopre che la crescita è qualcosa di più e di meglio.
18:00 – Sala Gialla
Modera:
Gianluca Brunori, docente di Economia, Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Pisa
Intervengono:
Carlo Petrini, presidente Slow Food
Stefano Zamagni, docente di Economia, Università degli Studi di Bologna
Mauro Bonaiuti, docente di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia
Loretta Napoleoni, economista e saggista, autrice del best seller Economia Canaglia
Serge Latouche, professore emerito di Scienze Economiche, Università di Paris XI Jean Monnet, tra i fondatori del Mauss – Movimento Antiutilitarista nelle Scienze Sociali
Domenica 26 ottobre 2008
Un’altra viticoltura è possibile
Uno dei più importanti elementi dell’identità europea rischia di essere anche la più clamorosa contraddizione per chi voglia alimentarsi in modo “buono, pulito e giusto”. Ma le cose stanno cambiando e i vignerons stanno dimostrando che ci sono altre strade da percorrere con soddisfazione per il palato, l’economia e l’ambiente.
In occasione della conferenza saranno esposte e presentate per la prima volta le pietre delle “Divinità del vino”, antichi pali antropomorfi da filare ritrovati in una vigna di Langa.
12:00 – Sala Cittaslow
Moderano:
Giancarlo Gariglio, redattore Slow Food Editore
Manuel Di Vecchi Staraz, ricercatore in viticoltura, Università degli Studi di Verona
Intervengono:
Claude Bourguignon, direttore e fondatore Lams – Laboratorio di analisi microbiologica del suolo, Francia
Piercarlo Grimaldi, docente di Antropologia, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Colorno
Sergio Abram, naturalista e scrittore
Saverio Petrilli, enologo ed esperto di biodinamica
Marco Simonit, agronomo e preparatore d’uva
La sicurezza alimentare, le sfide del cambiamento climatico e la bioenergia
Gli elementi interconnessi nella lotta alla fame e alla povertà sono molti e si stanno sempre più imponendo all’attenzione di tutto il pianeta, insieme a problemi e rischi come la sottrazione delle terre ai coltivatori e la carenza di disponibilità di cibo. Quali possibili soluzioni in uno scenario sempre più complesso? Regione Piemonte, Città di Torino e Slow Food celebrano la Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa ogni anno dalla Fao.
12:00 – Sala Gialla
Modera:
Roberto Burdese, presidente Slow Food Italia e coordinatore Coalizione Italia-Europa Liberi da ogm
Intervengono:
Luca Mercalli, climatologo e presidente Nimbus
Vandana Shiva, attivista, scienziata e vice presidente Slow Food
Mino Taricco, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte
Alessandro Altamura, assessore al Commercio, al Turismo, alle Attività produttive della Città di Torino
Osvaldo Martínez, presidente Commissione economica del Governo Cubano
Crisi alimentare e sfide globali
Finanziarizzazione delle derrate alimentari, aumento del prezzo del petrolio, produzione di biocarburanti, iniquità degli scambi internazionali, agricolture ricche sussidiate a discapito di quelle più deboli…. Sono solo alcune delle concause che hanno portato all’attuale crisi alimentare che sta colpendo anche zone del mondo finora ritenute “al sicuro”. Quali lezioni possiamo imparare da questa crisi e quali sono le possibili vie virtuose che cittadini e governi devono intraprendere.
15:00 – Sala Gialla
Modera:
Cinzia Scaffidi, direttore Centro Studi di Slow Food
Intervengono:
Osvaldo Martínez, presidente Commissione economica del Governo Cubano
Sergio Marini, presidente Coldiretti
Colin Tudge, biologo e scrittore scientifico, autore del libro Feeding people is easy
Tewolde Berhan Gebre-Egziabher, direttore Agenzia di protezione ambientale dell’Etiopia
La rete degli school garden
A scuola si va anche per imparare la cura, l’attesa, la natura, il piacere del cibo coltivato. Scuola, famiglia e società civile sono coinvolte nello sviluppo di attività di formazione sui temi di una sana e buona alimentazione. Esperienze di educazione alimentare, sensoriale e di orti scolastici dall’Italia e dal mondo.
15:00 – Sala Cittaslow
Modera:
Valeria Cometti, responsabile Progetti educazione di Slow Food
Intervengono:
Joshua Viertel, presidente Slow Food USA
Paul Finklestein, insegnante di arti culinarie, Ontario, Canada
Luisa Fazzini, insegnante Istituto comprensivo Gabriella Murari di Valeggio sul Mincio
Manfred Flieser, giornalista e consigliere Slow Food, Austria
Lunedì 27 ottobre 2008
Il cibo è sacro
In chiusura dell’edizione 2008 del Salone del Gusto e di Terra Madre proponiamo una conversazione su cibo, religione e cosmogonie, alla ricerca di una sacralità del cibo che sembra perduta: un tema sorprendentemente attuale.
12:00 – Sala Gialla
Moderatore:
Carlo Petrini, presidente Slow Food
Intervengono:
Enzo Bianchi, Priore Comunità di Bose, Italia
Satish Kumar, direttore didattico Schumacher College di Dartington, fondatore e direttore della rivista Resurgence, Gran Bretagna
Change the world through food
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