Soluzioni alternative per un modello di allevamento avicolo sostenibile sono possibili

A Terra Madre Salone del Gusto, la presentazione di programmi di allevamento avicolo innovativi e sostenibili

L’Unione Europea importa una grande quantità di materie prime per l’alimentazione del bestiame, in particolare soia (e nel dettaglio, 85% della soia, 24% del mais e 8% del grano e del mais consumati), sfiorando i 14 milioni di tonnellate di soia all’anno. Le materie prime importate per l’alimentazione dei nostri animali hanno un enorme impatto sul cambiamento climatico e sulla riduzione dell’autonomia degli allevamenti locali.

Partendo da queste premesse, il progetto europeo SUSTAvianFEED presenta approcci concreti per un settore zootecnico più sostenibile, concentrandosi su programmi innovativi e sostenibili di alimentazione del pollame.

Negli ultimi anni, il progetto, che ha coinvolto università, centri di ricerca e comunità di produttori in Spagna, Italia, Tunisia e Turchia, si è focalizzato sulla ricerca di alternative in grado di offrire mangimi innovativi e sostenibili, fornendo nuovi strumenti alle piccole economie agricole locali delle aree mediterranee e rafforzandone la resilienza. Il progetto si concentra principalmente sulle razze locali, meglio adattate ai climi di origine e particolarmente vantaggiose per l’agricoltura su piccola scala, anche in contesti marginalizzati, dove possono generare reddito aggiuntivo e fornire cibo alle piccole comunità locali.

L’idea centrale del progetto poggia su una formulazione nutrizionale innovativa per l’allevamento del pollame grazie all’utilizzo di insetti, che giocano un ruolo chiave in un modello di economia circolare.  Gli obiettivi principali sono la riduzione dell’impatto ambientale degli alimenti zootecnici, il miglioramento del benessere e della salute degli animali e la promozione di un approccio multi-attore, in grado di favorire l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

Durante Terra Madre Salone del Gusto 2024, evento di punta di Slow Food in programma a Torino dal 26 al 30 settembre, i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte nel progetto parteciperanno all’incontro Nutrire il futuro: soluzioni alternative per un allevamento avicolo sostenibile, permettendo ai partecipanti di capire come queste pratiche possano contribuire concretamente a un settore alimentare più resiliente ed ecologico, soprattutto nelle regioni mediterranee. L’evento riunirà esperti del settore, ricercatori e produttori per uno scambio di idee e la condivisione di strategie per un futuro sostenibile dell’avicoltura.

Interverranno Achille Schiavone, docente dell’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie (DSV) – “Il valore della biodiversità di razza e il suo ruolo nell’allevamento sostenibile”; Pietro Venezia, tecnico di Slow Food Italia – “L’agroecologia nell’allevamento avicolo”; Juan Antonio Cortes, di Entomo (Spagna) – “Le larve come risorsa”; Nacyb Allouchi and Hayet Taboui dell’ONG Rayhana (Tunisia) – “L’autoproduzione di larve”; Özlem Karahan Uysal, Università EGE (Turchia) – “Nuova etichettatura per l’allevamento sostenibile del pollame: Risultati comparativi sulla prospettiva dei consumatori”;  Lahila De Sola Carrón (ALIA) – “Approccio Living Lab e opportunità di business per il settore”. A moderare il dibattito sarà Marta Gariglio, del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino.

L’evento sarà anche l’occasione per i rappresentanti del progetto di incontrarsi, discutere le sfide attuali e individuare soluzioni comuni per il futuro dell’avicoltura sostenibile.

Slow Food è partner del progetto SUSTAvianFEED insieme ad altri otto partner in quattro Paesi del Mediterraneo dal 2021, nell’ambito del programma PRIMA, sostenuto dall’Unione Europea. Il progetto, che vede la collaborazione della Sociedad Agraria de Transformación, della Entomo Consulting S.L. e dell’Università di Murcia in Spagna, della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e dell’Università di Torino in Italia, dell’Institut Superieur Agronomique de Chott Mariem e della Ong Rayhana in Tunisia, e della EGE University in Turchia.

Per maggiori dettagli sulla conferenza: https://2024.terramadresalonedelgusto.com/evento/nutrire-il-futuro-soluzioni-alternative-per-un-allevamento-avicolo-sostenibile/

Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.sustavianfeed.eu/project/