Slow Beans network expands internationally and meets in Bulgaria
21 Jun 2023 | English
Evento che si terrà a Smylian dal 23 al 26 giugno
Slow Beans, la rete internazionale di produttori, cuochi e attivisti di Slow Food che promuove l’importanza dei legumi come parte di una dieta sana e sostenibile, si incontrerà nei prossimi giorni in Bulgaria per affrontare sfide comuni, affrontare problemi e condividere visioni per il futuro . «L’obiettivo principale dell’evento è spiegare e promuovere l’importanza e il potenziale patrimonio bioculturale dei fagioli con esempi concreti, degustazioni e conferenze», spiega Dessislava Dimitrova, rappresentante di Slow Food in Bulgaria.
L’evento si aprirà con un convegno internazionale dal titolo Food Protein Transition e Smart Strategies per lo sviluppo territoriale e il turismo , al quale parteciperanno accademici e rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali e della rete Slow Food. «Avremo l’opportunità di spiegare perché noi di Slow Food pensiamo che fagioli e legumi possano rappresentare il cibo del futuro», spiega Ottavia Pieretto, coordinatrice del progetto Slow Food Protein Transition . Joey Enée parlerà del progetto Nourrir l’avenir (Nutrire il futuro), che sostiene l’introduzione di cibi sani nelle mense, mentre Renata Lukášová di Slow Food Praga presenterà It’s on Our Plate e We Care , un progetto per aggiornare la cucina ceca La rete delle mense scolastiche statali della Repubblica, avviata nel 2020 per volere del Ministero della Salute ceco in collaborazione con Slow Food. “La ristorazione a scuola è un momento importante nella crescita dei bambini”, spiega Pieretto, “perché aiuta a stabilire abitudini alimentari sane e durature. Ma questo è possibile solo se il momento del pasto è preceduto e integrato da un’adeguata educazione alimentare con il coinvolgimento attivo del personale della mensa, degli insegnanti e dei familiari. Questo caso di studio aiuterà a spianare la strada affinché anche altri paesi adottino comportamenti e linee guida simili”.
L’evento Slow Beans, che coinvolgerà autorità locali, esperti e visitatori, ospiterà un mercato che ospiterà produttori da tutto il Paese, laboratori didattici per bambini, visite e visite guidate e dibattiti internazionali, con la partecipazione di delegati provenienti da paesi come Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Moldavia, Macedonia del Nord, Romania e Turchia.
Altro sui fagioli Smilyan
Smilyan si trova sui Monti Rodopi, dove i fagioli vengono coltivati da quasi 250 anni, e dal 2008 è sede di un Presidio Slow Food. L’alta valle dell’Arda, vicino al confine con la Grecia, è un pittoresco mosaico di prati, pascoli , seminativi e boschi di conifere e latifoglie. Negli ultimi decenni, il ruolo svolto dai fagioli di Smilyan nell’identità delle comunità locali è stato rivalutato e rivitalizzato. Ogni famiglia locale coltiva piccoli appezzamenti di terreno che ormai fanno parte integrante del paesaggio, e tutti praticano la consociazione – con mais e patate, ad esempio – evitando l’uso di prodotti chimici, e quindi effetti dannosi sul suolo. La Cooperativa per il Sostegno ai Produttori Agricoli di Smilyan conta oggi 12 soci.
Slow Beans è organizzato da Slow Food Bulgaria con il supporto di partner e istituzioni locali, come Meatless Monday e il programma LIFE.
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