OGM: Il testo in votazione al Parlamento UE concede agli Stati Membri un’autodeterminazione troppo debole. Fondamentale l’etichettatura obbligatoria per garantire al cittadino una reale possibilità di scelta

12 Jan 2015 | Italian

Il 13 gennaio prossimo il Parlamento europeo in seduta plenaria voterà un testo che conferirà agli Stati membri la possibilità di limitare o abolire le coltivazioni geneticamente modificate sul proprio territorio.

Una notizia solo parzialmente positiva per Slow Food. L’esame del testo che sarà sottoposto all’approvazione definitiva nella plenaria, infatti, evidenzia gravi debolezze che suscitano legittimi dubbi. Ecco in sintesi le principali criticità che ravvisiamo:

  • il testo in votazione è troppo vago in merito alle motivazioni ambientali che uno Stato potrebbe invocare per motivare la propria decisione. Ciò lascerebbe spazio a contestazioni in sede di Corte di Giustizia da parte dell’agroindustria, pur essendo menzionate le ragioni socio-economiche.
  • la proibizione o limitazione della coltivazione di ogm sul territorio di uno Stato non può in alcun modo limitare la circolazione di tale ogm sul territorio del paese autore della proibizione.

Slow Food esprime il timore che il reiterato divieto a porre ostacoli alla libera circolazione di materie prime, mangimi o cibi OGM autorizzati nell’UE, contenuto nel testo in approvazione, possa essere utilizzato per sostenere che l’etichettatura obbligatoria (prevista dal Reg. UE 1830/2003) costituisca detto ostacolo, mentre essa rappresenta l’elementare, necessario supporto della libertà di scelta di ogni cittadino.

Si tratta di una questione etica. Come, in base al regolamento Eu 1169/2011, il cittadino risulta autorizzato a non consumare alimenti di origine animale per una scelta etica personale – e gli sono fornite tutte le informazioni necessarie in questo senso; allo stesso modo, deve poter continuare a scegliere di non consumare ogm ed essere parimenti informato per poterlo fare.

Ufficio Stampa Slow Food Internazionale

Paola Nano, +39 329 8321285 [email protected]

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