Nasce il primo Presidio Slow Food portoghese
14 Sep 2004 | Italian
E’ nato il primo Presidio in terra portoghese, ricchissima di razze e prodotti locali dalla tradizione antica.
Si tratta di una salsiccia, il chouriço di Mirandesa, prodotta con carne di vacca Mirandesa, un bovino dal mantello marrone e dal vistoso ciuffo sulla fronte, che si alleva nel Nordest del paese, nei dintorni di Mirando do Douro,, e con pancetta di maiale Bísaro, altra razza autoctona.
Il Presidio Slow Food del chouriço di Mirandesa, è sostenuto da La Montecchia, , importante azienda vitivinicola del Veneto, aderente alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità, come Sostenitore Benemerito,: Giordano Emo Capodilista, il proprietario, aveva espresso il desiderio di finanziare un progetto in Portogallo, terra d’origine del suo casato.
Al Salone del Gusto di Torino (21/25 ottobre 2004) sarà presente l’Associazione degli allevatori di bovini di razza Mirandesa e la salsiccia sarà in degustazione presso il Bistrot del Mondo, (lo spazio allestito dalla Fondazione Slow Food per presentare tutti quei prodotti dei Presìdi che richiedono manipolazioni o cotture).
Il chouriço di Mirandesa , un tempo si preparava in tutte le cascine: oggi è in via di sparizione, in quanto la preparazione è lunga, complicata e il mercato per questo tipo di insaccati non è facile. Eppure questa salsiccia, cotta alla brace o bollita, è buonissima e rappresenta un forte segno di identità per una delle aree più isolate e povere del Portogallo, in cui le tradizioni locali sono ancora vive e profonde: si parla l’unico dialetto sopravvissuto del paese, si celebrano festività religiose con maschere ancestrali e con strumenti a percussione, si pratica, nel giorno della festa degli allevatori di Mirandesa, la lotta dei tori, per stabilire quale sia il campione della razza. Il bovino è tutelato da una Dop e gli animali sono in crescita numerica, ma la salsiccia è sempre più rara.
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