I Suoni di Terra Madre: una delle novità della terza edizione del meeting torinese

22 Sep 2008 | Italian

Quarantotto gruppi, trenta paesi rappresentati, una ventina di esibizioni al giorno all’interno del Lingotto Fiere e dell’Oval. Sono i numeri dei Suoni di Terra Madre, un altro elemento necessario nella costruzione del modello “comunità del cibo” a tutto tondo.
Contadini, pastori e pescatori nel 2004. Cuochi e docenti nel 2006. E quest’anno i giovani. Al tempo del lavoro, dello studio e dell’alimentazione, però, mancava il contraltare, senza il quale non si avrebbe comunità: il tempo della festa o della socialità.
Musica, sì, ma non solo: teatro di strada, cantastorie, danza, tutto quanto serve, nel mondo rurale e pastorale, a incrementare gli incontri, a lenire le fatiche del lavoro, a pacificare, favorendo la trasmissione della tradizione orale.
La biodiversità musicale è, oggi, minacciata quanto quella agricola: le grandi major pretendono suoni omologati e facilmente commerciabili con la stessa logica con cui una multinazionale dell’alimentazione inonda il mercato con cibi simili in tutto il mondo.
Con questi primi quarantotto avamposti di musica popolare si vuole cominciare a porre l’attenzione (anche) su questa pericolosa deriva.
Si possono ascoltare in tante piazzole improvvisate all’interno del Salone del Gusto o nei corridoi di collegamento fra Lingotto Fiere e Oval.
Si esibiscono sul palco durante la cerimonia di chiusura di Terra Madre al PalaOlimpico, domenica 26 ottobre, in un evento orchestrato e co-interpretato dai Mau Mau, storici compagni di viaggio di Slow Food e da sempre aperti a una multiculturalità ritmica e strumentistica come supporto al canto piemontese.
A notte fonda danno vita a spettacoli spontanei nelle città piemontesi che ospitano le comunità del cibo.
Il calendario degli eventi sarà disponibile sui siti internet www.salonedelgusto.it e www.terramadre.org dal primo ottobre.

I numeri dei Suoni di Terra Madre:

48 gruppi;
216 musicisti;
30 paesi rappresentati: Bangladesh, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Camerun, Canada, Capo Verde, Cuba, Etiopia, Francia, Georgia, Giamaica, Guatemala, India, Irlanda, Italia, Kenya, Marocco, Messico, Mongolia, Norvegia, Nuova Zelanda, Perù, Regno Unito, Russia, Senegal, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Turchia.
20 spettacoli di trenta minuti al giorno (dal 23 al 26 ottobre) al Lingotto Fiere e all’Oval;
10 gruppi presenti sul palco della cerimonia di chiusura del 26 ottobre, con la regia dei Mau Mau;
20 i componenti del gruppo più numeroso: Kamba e Zalka (Etiopia);
10 i componenti del gruppo femminile più numeroso proveniente dall’isola Saloum, Senegal.

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