Le CittaSlow aprono all’Europa
07 Aug 2002 | Italian
A Castelnovo ne’ Monti (Re) giovedì 8 agosto alle ore 15,00, nel fresco della montagna di Reggio Emilia, Stefano Cimicchi, sindaco di Orvieto e presidente delle Cittaslow, apre l’assemblea dei sindaci di tutte “le città del buon vivere” alla quale è atteso il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi.
Come afferma il presidente di Cittaslow, Stefano Cimicchi: L’incontro con il presidente della Commissione europea, Romano Prodi, assume oggi un grande valore non solo per le singole piccole città slow, dove già ora fortunatamente si pratica il buon vivere, ma anche per l’estensione delle tematiche di Cittaslow alle grandi metropoli europee, desiderose di riconvertirsi a favore della qualità della vita dei propri cittadini.
Nato nel 1999 dall’incontro tra Slow Food e un gruppo di amministratori, il movimento delle città che si ispira alla grande associazione internazionale di ecogastronomi, sta ormai varcando i confini italiani. Dopo Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano, oggi sono 26 le realtà già certificate “slow”(compresa la città ospite, Castelnovo ne’ Monti), mentre altrettante sono in corso di certificazione e numerose altre aspiranti. Mentre si sta completando l’iter per istituire le prime Cittaslow o “Slowpolis” in Germania, Grecia e Spagna, giungono richieste da altri paesi europei e non.
“L’esperienza delle Cittaslow nata in Italia – sottolinea Giacomo Mojoli, portavoce di Slow Food – sta assumendo una dimensione sempre più internazionale. L’esempio di un gruppo di città, che ispirandosi alla filosofia Slow Food, stanno cercando di costruire, o ricostruire delle città a misura d’uomo, si sta allargando. Le tematiche delle cittàslow non hanno confini”.
Alla presenza dell’On. Prodi verranno affrontati temi propri delle cittaslow che spaziano dall’ecoedilizia alla difesa delle produzioni agricole di qualità, dalla valorizzazione dell’artigianato alla sicurezza alimentare, dai recuperi dei centri storici alla piccola pesca, ecc.. Consegneremo al presidente Prodi – aggiunge Cimicchi – un documento programmatico a schede che contiene alcune ipotesi operative e progettuali per lo sviluppo dei sei punti cardine dell’essere Cittaslow: politica ambientale, infrastrutture, qualità urbana, valorizzazione delle produzioni autoctone, ospitalità e consapevolezza dei residenti”.
Durante l’incontro verranno presentati inoltre il progetto del nuovo sito web che entro pochi mesi informerà su tutta l’attività di Cittaslow, e il Premio Cittaslow per amministratori locali particolarmente virtuosi sotto la bandiera “slow”, che verrà assegnato per la prima volta al Salone del Gusto in programma a Torino dal 24 al 28 ottobre prossimi.
Per informazioni:
Comunicazione Cittaslow: Pier Giorgio Oliveti, tel. 0522.878048 E-mail: [email protected]
Ufficio stampa: Valter Musso, Paola Nano, Ilaria Morra – tel. 0172 419615, 0172 419666, fax 0172 421293
[email protected], [email protected], [email protected] Sito web: www.slowfood.it
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