L’Alleanza Slow Food dei cuochi arriva negli Stati Uniti
19 Jul 2017 | Italian
L’Alleanza Slow Food dei cuochi negli Stati Uniti si unisce alla vasta rete Slow Food di cuochi il cui impegno è cucinare e valorizzare prodotti dell’Arca del Gusto, dei Presìdi Slow Food e di altre comunità di produttori locali.
Il progetto di Slow Food conta già centinaia di membri in 19 paesi(Albania, Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, Islanda, India, Italia, Kenya, Messico, Marocco, Paesi Bassi, Uganda , Regno Unito e Russia): gli Stati Uniti sono il ventesimo paese ad aderire all’Alleanza.
Lanciata ufficialmente durante l’evento internazionale Slow Food Nations, che si è tenuto a Denver tra il 14 e il 16 luglio, negli Stati Uniti l’Alleanza conta già tra i suoi membri 31 cuochi.
“L’Alleanza dei Cuochi è un progetto di Slow Food molto interessante, soprattutto perché i cuochi che ne fanno parte sono tutti all’avanguardia nel settore e scelgono responsabilmente ciò che mettono nel piatto dei loro ospiti” – ha dichiarato Kevin Mitchell, il primo insegnante afro-americano del Culinary Institute di Charleston, nel South Carolina – “Il fatto che i cuochi facciano loro la filosofia di Slow Food, legata a un cibo buono, pulito e giusto, è essenziale in cucina: il cibo è strettamente legato a molte cose, dall’ambiente alla salute all’educazione. L’Alleanza dei Cuochi di Slow Food è un progetto importantissimo, non solo per Sow Food USA, ma anche per tutta la rete di Slow Food, poiché permette uno scambio reciproco di conoscenze tra gli chef di tutto il mondo. Sono orgoglioso di essere parte di questo progetto”.
Gli chef hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia della biodiversità e dei saperi tradizionali: interpretano le storie e gli ecosistemi delle loro regioni con abilità e creatività, sostenendo i produttori locali e aiutando i consumatori a fare scelte responsabili e a diventare, a loro volta, custodi della biodiversità.
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