L’Alleanza Slow Food dei cuochi arriva in Islanda!
21 Jun 2017 | Italian
L’Alleanza Slow Food dei cuochi in Islanda si unisce alla vasta rete Slow Food di cuochi il cui impegno è cucinare e valorizzare prodotti dell’Arca del Gusto, dei Presìdi Slow Food e di altre comunità di produttori locali. Il progetto dell’Alleanza conta oltre 800 cuochi in diciotto paesi (Albania, Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, India, Italia, Kenya, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Regno Unito, Russia e Uganda). L’Islanda è il diciannovesimo paese che aderisce al progetto.
Dominique Plédel Jónsson, Presidente di Slow Food Reykjavik: “L’Islanda è sempre stata un laboratorio vivente per la tutela del patrimonio alimentare e delle tradizioni a esso collegate. Al tempo stesso, tuttavia, la gastronomia non ha ricevuto in passato particolare attenzione. A causa delle condizioni naturali avverse che caratterizzano il territorio, le prime generazioni hanno combattuto una vera e propria lotta per la sopravvivenza. La necessità all’epoca era soprattutto quella di sviluppare soluzioni creative per sopperire alla mancanza di sale, legna per il fuoco, verdure e frutti commestibili.
Nel XX secolo anche i cuochi islandesi hanno cominciato a connettersi con Europa e America e hanno raccolto tradizioni e tecniche provenienti da altri paesi. Dopo un primo periodo di forte influenza e sperimentazione, l’Islanda ha iniziato a competere a livello internazionale e gli chef hanno riscoperto il patrimonio del loro paese, partendo dall’utilizzo di materie prime locali eccezionali, principalmente pesce e agnello. La valorizzazione di questi ingredienti ha portato rapidamente alla creazione di nuove ricette. Per esempio, la tutela della Pecora islandese, una razza a bordo dell’Arca del gusto, sta effettivamente motivando gli chef di diversi ristoranti della regione ad utilizzare questa carne nel loro menu.”
Gísli Matthías Auðunsson, cuoco del ristorante “Slippurinn” a Vestmannaeyjar e membro dell’Alleanza Slow Food, sta lavorando con 15 prodotti a bordo sull’Arca del Gusto di Slow Food, partendo da ricette tradizionali e adattandole al gusto dei consumatori moderni. Il suo obiettivo, dice: “rendere gli islandesi orgogliosi delle loro tradizioni alimentari.”
I cuochi che per il momento hanno aderito In Islanda sono:
Ari Thorsteinsson, Humarhöfnin, Höfn
Gísli Matthias Audunsson, Slippurinn, Vestmannaeyjar
Hinrik Carl Ellertsen, Hverfisgata 12, Reykjavik
Hrafnkell Sigridarson, Mat Bar, Reykjavik
Leifur Kolbeinsson, Marshall Restaurant, Reykjavik
Lucas Keller, The Cookoo‘s Nest, Reykjavik
Maria Gisladottir, Nýhöfn, Höfn
Ólafur Agústsson, Kex Hostel, Reykjavik
Sveinn Kjartansson, Aalto Bistro, Reykjavik
Thorir Bergsson, Bergsson Mathús, Reykjavik
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Slow Food Internazionale – [email protected] – Twitter: @SlowFoodPress
Slow Food è un’organizzazione internazionale radicata sui territori che promuove il cibo buono, pulito e giusto per tutti: buono perché sano oltre che piacevole dal punto di vista organolettico; pulito perché attento all’ambiente e al benessere animale; giusto perché rispettoso del lavoro di chi lo produce, lo trasforma e lo distribuisce. Slow Food è una vasta organizzazione, formata da oltre 1500 gruppi locali e 2400 comunità del cibo, che ha un ruolo guida per l’intero movimento e che ogni anno coinvolge milioni di persone. Attraverso progetti come l’Arca del Gusto, i Presìdi e gli orti in Africa e con la mobilitazione della rete di Terra Madre, Slow Food protegge il patrimonio agro-alimentare di tutto il mondo e promuove un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, della salute e delle culture locali.
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