La Germania al Salone del Gusto 2010
16 Sep 2010 | Italian
La Germania avrà una significativa presenza in questa edizione del Salone del Gusto. Vediamola per aree.
I Laboratori del Gusto. Iniziative ideate per far conoscere l’eccellenza della produzione artigiana, presentano abbinamenti e degustazioni illustrati direttamente da esperti, produttori, agricoltori, artigiani e viticoltori. Per la Germania:
• Sab 23 h.13.00 – Nutrire la città: Berlino
Può una grande città essere un territorio di produzioni eccellenti e di materie prime di qualità? Dove si incontrano, nell’urbe, il produttore e il co-produttore (consumatore)? La giornalista berlinese Ursula Heinzelmann e il cuoco Wam Kat svelano come si nutre Berlino, seguendo i canali di arrivo e di produzione dei cibi che ne definiscono l’identità. In assaggio una serie di prodotti della tradizione gastronomica di questa città – tra i quali una versione tutta berlinese del famoso blutwurst (sanguinaccio) – accompagnati da pani tipici, ortaggi locali e birre artigianali di Potsdam.
• Dom.24 h.13 – Terroir d’Europa: la Mosella di Dr Loosen
Il riesling rispecchia il luogo d’origine come pochi altri vitigni e trova nei versanti scoscesi della Mosella il suo terroir d’elezione. Ernst Loosen vi accompagnerà in un viaggio alla scoperta di alcuni vigneti storici come l’Erdener Treppchen, l’Ürziger Würzgarten e il Wehlener Sonnenuhr. Ma il vino da uve riesling ha un’altra particolarità: invecchia alla stragrande come nessun altro bianco. Lo confermeranno un Auslese di Wehlener Sonnenuhr 1988 e un Erdener Prälat Auslese Goldkapsel 1976. Dulcis in fundo, le tipologie beerenauslese ed eiswein, sempre ed esclusivamente da vigne di primo rango.
• Dom 24 H.16.00 – Sognando l’Alta Franconia
Con più di 200 microbirrifici artigianali e quasi 1000 diverse tipologie di birra, l’Alta Franconia può di diritto essere considerata un paradiso brassicolo. Achim Taubald, responsabile del Convivium Slow Food dell’Oberfranken, presenta questa splendida regione attraverso una selezione di sei birre scure, di tre microbirrifici delle città di Hof, Kulmbach e Fattigau. Abbinamenti tipici con i mitici kochwurst (würstel bolliti) e il sauerteigbrot, pane nero a pasta acida e lievitazione naturale di un panificatore artigianale della città di Bayreuth.
• Lun 25 H.13.00 – Terroir d’Europa: Pfalz, il Palatinato
Il Palatinato è da sempre una delle regioni viticole più importanti della Germania, per qualità e quantità. Oggi si caratterizza per la forte identità dei suoi vini, spesso figli di una logica biodinamica, capace di interpretare caratteristiche climatiche relativamente calde e un’estrema varietà geologica. Per scoprirne la ricchezza e la varietà, Martin Frank, gran conoscitore di questa regione, ha selezionato sei Riesling di territori e di tipologie differenti – spaziando dal Kabinett all’Eiswein
Distribuiti all’interno del Mercato e divisi per area geografica, potete trovare oltre 200 stand (individuabili dal colore arancione) con formaggi, salumi, pani, dolci, ortaggi, cereali e mieli: sono i Presìdi Slow Food. Per la Germania abbiamo:
Grünkern della Franconia. Il Grünkern (farro verde essiccato) fa parte dell’antica tradizione contadina dei terreni aridi del Bauland, nella Franconia bavarese e del Baden-Württemberg, dove da sempre si coltiva la varietà locale di farro Bauländer Spelz.
La tecnica di lavorazione è molto particolare: si raccoglie il farro ancora verde e lo si fa essiccare in un forno a legna. Tradizionalmente è ingrediente di minestre o polpette (bratling), ma di recente, è entrato in diverse altre ricette della tradizione tedesca, come le klöße (polpette di patate, pane e cereali), le eintöpfe (minestre di carne e verdure), insalate, stufati, risotti, torte e biscotti.
Un tempo molto diffuso, il grünkern è stato via via soppiantato dal grano e da altre varietà di farro.
Area di produzione: Bauland, Franconia bavarese e del Baden Württemberg
Patata cornetto di Bamberga. La coltivazione particolarmente impegnativa, la delicatezza della pianta e la resa bassa hanno fatto sì che questa varietà scomparisse dal mercato e sopravvivesse perlopiù come coltivazione amatoriale.
Nel marzo del 2009, grazie al lavoro della condotta Slow Food locale Hohenlohe-Tauber-Main-Franken e di un’associazione di produttori, è stato avviato il Presidio della patata di Bamberga, che coinvolge una ventina di coltivatori e orticoltori amatoriali e professionisti – principalmente contadini biologici – i quali dedicano parte dei loro terreni alla Bamberger Hörnla.
Area di produzione: Bamberga, Schweinfurt, Kitzingen, Norimberga, Würzburg e Neustand/Saale, regione Franconia del Land di Baviera
Razza bovina di Limpurg. Il manzo di Limpurg è la più antica razza bovina del Württemberg ancora esistente: caratterizzata da un manto che va dal fulvo chiaro al rosso, ha una muscolatura possente, arti regolari e struttura ossea fine. I buoi, allevati al pascolo e, alimentati durante l’inverno esclusivamente con fieno, diventano straordinariamente grandi e pesanti e la loro carne è succosa, morbida, con una fibra sottile. Alla fine dell’Ottocento c’erano 56 mila capi, ma oggi la Limpurg è una razza a rischio di estinzione (il registro genealogico conta appena 480 animali, tra cui 350 vacche).
Area di produzione: distretto di Limpurg, Baden Württemberg
Vino spumante di pera Champagner-Bratbirne. Scopo primario del Presidio è il mantenimento e il sostegno della coltivazione della Champagner Bratbirne, che caratterizza in maniera così pregnante il paesaggio locale. Al momento, esistono solo 800 alberi di Champager Bratbirne registrati. Occorre dunque, proteggere gli alberi più antichi ma anche piantarne di nuovi, salvaguardando il sistema degli Streuobstwiesen (da Streuen, spargere, Obst, frutta, e Wiesen, prati). Il Presidio coinvolge sia i produttori di pere Champagner Bratbirne sia i produttori di vino.
Area di produzione: gli alberi di pere si trovano nelle province di Göppingen, Esslingen e Stoccarda. Il vino spumante è prodotto in particolare nella zona di Schlat, nella provincia di Göppingen
Mercato. Cuore pulsante del Salone, con le sue bancarelle e i suoi stand rappresenta l’occasione per tuffarsi in un mondo di prodotti da scoprire e riscoprire. Al padiglione 1 del Lingotto i produttori tedeschi.
• Bert Ostermann / Delicana – Friedberg
• Handwerksbäckerei Mack GmbH – Westhausen
• Ministerium für Landwirtschaft, Umwelt und ländliche Räume des Landes Schleswig-Holstein – Kiel
• Shimodozono International GmbH – Diepholz
Change the world through food
Learn how you can restore ecosystems, communities and your own health with our RegenerAction Toolkit.