Inaugurata l’ottava edizione di Slow Fish a Genova
18 May 2017 | Italian
“Il Mediterraneo grida aiuto ed è tempo di agire insieme”
È stata inaugurata l’ottava edizione di Slow Fish, l’evento internazionale dedicato al mondo ittico e agli ecosistemi marini, organizzato da Slow Food e dalla Regione Liguria, in corso fino al 21 maggio al Porto Antico di Genova, Italia.
Ad aprire ufficialmente l’evento, un convegno sullo stato del Mar Mediterraneo e la strategia marina europea.
Silvio Greco, biologo marino, consigliere del Ministero dell’Ambiente e presidente del comitato scientifico di Slow Fish, afferma: “Sul Mediterraneo si affacciano ventidue Stati, sette dei quali fanno parte dell’Unione europea. Il rischio che corriamo è che il mare venga ridotto a res nullius e che in questa ennesima “tragedia dei beni comuni” nessuno si faccia carico delle emergenze. L’allarme è legato oggi alla sovrapesca, al riscaldamento globale, alla contaminazione delle acque e quindi al marine litter – l’inquinamento marino da rifiuti – argomento che sarà al centro del prossimo G7 dell’Ambiente di Bologna, in programma l’11 e 12 giugno 2017.”
È necessario intervenire e coordinarsi su un piano più ampio di quello nazionale. La Direttiva sulla strategia comunitaria per l’ambiente marino è uno degli strumenti che mirano alla sostenibilità e alla tutela dell’ecosistema del Mediterraneo. Essa prevede un complesso di politiche ambientali messo a punto per monitorare la vitalità dei mari e degli oceani e per raggiungere entro il 2020 il buono stato ambientale (GES, “Good Environmental Status”) delle acque.
Karmenu Vella, Commissario europeo per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca: “Negli ultimi mesi abbiamo assistito a due importanti novità: la firma della dichiarazione sulla pesca sostenibile “MedFish4Ever” da parte dei ministri di 13 paesi del bacino del Mediterraneo e l’accordo di 10 paesi sull’Iniziativa per il Mediterraneo occidentale. Si tratta di novità che si spingono oltre i confini dell’Unione, formulano obiettivi chiari sulla sostenibilità e la difesa degli ecosistemi marini e costieri, e che gioveranno alla creazione di un sistema di governance della pesca nuovo e collaborativo. Il grande patrimonio del nostro mare, sia in termini di risorse biologiche che economiche, è a rischio. Abbiamo la precisa e collettiva responsabilità di mettere in atto questi strumenti negli anni a venire. Il Mare Nostrum grida aiuto ed è tempo di agire.”
L’intervento del Commissario europeo Karmenu Vella è visibile al seguente link.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Slow Food Internazionale – [email protected] – Twitter: @SlowFoodPress
Regione Liguria: Jessica Nicolini – 340 3964399 – [email protected]
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