Il menu del Terra Madre Day propone soluzioni per contrastare il cambiamento climatico
09 Dec 2017 | Italian
Ogni anno, in occasione del compleanno di Slow Food, il 10 dicembre, la rete mondiale di Slow Food festeggia il Terra Madre Day – una giornata per promuovere il cibo locale, la biodiversità agricola e la produzione alimentare sostenibile.
Quest’anno il Terra Madre Day si concentrerà in modo particolare sulla campagna di Slow Food “Menu for Change”, il cui scopo è mettere in luce il rapporto tra alimentazione e cambiamento climatico: a partire dal cibo, possiamo e dobbiamo cambiare le cose. Slow Food appoggia e promuove in tutto il mondo soluzioni per una produzione alimentare che abbia un impatto moderato sul clima, lavorando per proteggere la biodiversità, incoraggiare l’educazione alimentare e ambientale, aumentare la consapevolezza di tutte le parti in causa e provare a influenzare le politiche a ogni livello.
Carlo Petrini, presidente e fondatore di Slow Food International, sostiene: «Come ogni anno, il 10 dicembre festeggiamo il Terra Madre Day. Non c’è occasione migliore per aderire alla campagna di sensibilità rispetto al cambiamento climatico. È un obbligo che noi tutti abbiamo: partendo dai nostri comportamenti individuali, specialmente nei consumi alimentari, noi riusciamo a incidere su quello che è il processo devastante determinato dai gas serra. Partiamo dai nostri menu, partiamo dalle nostre realtà e in questo modo celebreremo giustamente il nostro appuntamento annuale».
Diverse comunità hanno condiviso foto e storie dei loro eventi su Facebook. A seguire, un breve riassunto dei festeggiamenti svoltisi finora in tutto il mondo:
ALBANIA
In questo paese si svolgeranno diverse attività. A Cerrik un evento è dedicato al pesce Ballegjere, con lo scopo di aumentare la consapevolezza della sua importanza per la cucina popolare albanese; nel corso dell’evento, alcuni cuochi dell’Alleanza Slow Food prepareranno delle ricette usando questo pesce coinvolgendo bambini delle scuole locali. Ci sarà anche un evento dedicato agli oli locali, che si svolgerà a Shirgjan.
AUSTRALIA
Slow Food Canberra organizza un evento chiamato Terra Madre Luncheon, in collaborazione con Slow Food Shoalhaven e Saddleback. Il menu comprenderà prodotti locali e parteciperanno piccoli produttori della zona.
BULGARIA
Slow Food organizza una cena a Sofia l’11 dicembre chiamata The Tastes of the Ground. Il 12 dicembre, un altro evento sarà dedicato alle diverse varietà locali di mela, come la Kurtovka e la Buhavitza, entrambe a bordo dell’Arca del Gusto.
ETIOPIA
Slow Food organizza la terza edizione di un Mercato Contadino Biologico a cadenza mensile ad Addis Abeba, il cui scopo è promuovere una produzione alimentare ecologica e sostenibile. Oltre ai prodotti della rete Slow Food, ci saranno specialità culinarie della cooperativa agricola della comunità di Awramba, olio di nigella e formaggi prodotti con latte delle mucche Arsi locali.
FRANCIA
Il 9 dicembre lo chef Pierre Lecoutre ha preparato una cena nel suo ristorante L’Oseille a Parigi dedicata alla campagna internazionale “Menu for Change”.
GERMANIA
Il Terra Madre Day sarà festeggiato in Germania con diversi eventi: a Überlingen (nel Baden-Württemberg) si terrà un mercato locale con prodotti della zona e musica dal vivo, mentre a Rechtmehring (in Baviera) Slow Food organizza un’escursione alla cooperativa Simsseer Weidefleisch.
GIAPPONE
Il 9 dicembre, lo chef Okuda ha preparato una cena a Komono (prefettura di Mie) sul tema “Menu for Change”, usando ingredienti locali e stagionali. Lo chef Okuda è il protagonista del documentario Reviving Recipes di Watanabe Satoshi, nel quale il cuoco parla di come le vicende della vita lo abbiano portato a salvare il patrimonio gastronomico della provincia di Yamato, con l’aiuto della giovane popolazione di questa zona.
INDONESIA
Slow Food organizza l’evento di tre giorni “Pisang” Presidia Parade Party, a Ibu Dapoer dal 9 all’11 dicembre. L’evento proporrà diversi pasti locali e sostenibili, visite al mercato di strada locale di Bubrah Gayam e al Presidio dei produttori delle Antiche varietà di banane di Yogyakarta.
ITALIA
Nel nostro paese si svolgeranno diverse attività. Per menzionarne qualcuna: uno scambio multietnico gastronomico e culturale tra Slow Food Cerrado in Brasile e Slow Food Basso Mantovano in Italia a Bozzoletto di Viadana (in Lombardia); due Mercati della Terra (a Lentini, in Sicilia, e a Piano di Sorrento, in Campania) e una degustazione di prodotti locali a Noventa di Piave (in Veneto).
KENYA
Tutte le Comunità Slow Food del paese organizzano attività incentrate sul cibo locale, rispettoso dell’ambiente. L’8 dicembre, Slow Food Kenya ha organizzato a Gitare l’evento Seed and Food in collaborazione con Seed Savers, per sensibilizzare la popolazione sulla conservazione dei semi e della biodiversità e su come ciò possa costituire un elemento chiave per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici; e anche per sensibilizzare i partecipanti sulle crescenti difficoltà legate al controllo industriale del sistema alimentare africano a partire proprio dai semi e sulla spinta delle multinazionali verso un’agricoltura sempre più industrializzata.
MAROCCO
Slow Food inaugurerà un nuovo orto scolastico nel paesino di Sidi Boulanoir (nella provincia di Tiznit, regione di Souss-Massa). Ci sarà una degustazione di prodotti locali e un dibattito sulla campagna Slow Fish e sull’importanza di tutelare i mari. La comunità locale fa parte della Comunità di Terra Madre dei Pescatori artigianali e cuochi di Aglou.
PAESI BASSI
L’Alleanza Slow Food dei cuochi organizza l’evento Doomsday Drink-In a Utrecht dalle 14 alle 20. L’evento sarà incentrato principalmente sulle bevande, con snack preparati dagli chef dello Slow Food Youth Network (SFYN). Si potrà scegliere tra diverse bevande locali, come vini, liquori, tè o caffè e altre specialità della zona portate dai partecipanti: sarà un modo per assaggiare diverse varietà di bevande artigianali e locali.
POLONIA
Slow Food Dolny Śląsk organizza un evento a Breslavia chiamato eduBIESIADA, dedicato all’iniziativa “Menu for Change”. Ogni partecipante è invitato a portare un suo piatto preparato con prodotti locali e a discutere su varie tematiche, tra cui le attività dello Slow Food locale, i progetti legati al Fagiolo polacco con l’aquila, presente sull’Arca del Gusto, e i rapporti tra cibo e salute. Inoltre, il Convivio Slow Food di Varsavia organizzerà una colazione in cui saranno serviti prodotti di qualità provenienti da tutta la Masovia.
ROMANIA
Slow Food organizza un evento a Iași chiamato Gustă Slow de Terra Madre Day. L’evento sarà dedicato al cibo salutare, preparato rispettando la biodiversità locale e l’ambiente.
RUSSIA
Il 6 dicembre, lo chef Igor Grishechkin dell’Alleanza Slow Food dei cuochi russa ha organizzato un evento a San Pietroburgo dedicato al Terra Madre Day e alla campagna internazionale “Menu for Change”. Slow Food OKA organizza un festival locale a Pushchino (nella regione di Tula, distretto di Zaokskij) con la collaborazione degli chef Mikhail Lukashonok (membro dell’alleanza Slow Food dei cuochi) e Vitaly Ivanov (candidato per entrare a farvi parte) al mercato contadino locale di LavkaLavka. Ci sarà la possibilità di assaggiare alcuni piatti preparati dagli chef con ingredienti locali.
SIERRA LEONE
Slow Food organizza a Darlu un evento per la comunità del Presidio della Cola di Kenema. Ci sarà un laboratorio finalizzato ad aumentare la consapevolezza nei giovani sui prodotti locali e un pranzo sociale per rafforzare i rapporti tra i produttori della Cola e i membri della comunità.
SLOVENIA
Slow Food Stiria organizza a Koper un evento chiamato Dan Matere zemlje. Ci sarà un breve laboratorio sul raccolto dei prodotti della terra e una degustazione di prodotti locali, tra cui la cotenna di maiale fritta e il vino bianco Laški.
SPAGNA
Slow Food Compostela organizza un pranzo a Nave de Vidan (in Galizia) per celebrare il Terra Madre Day con prodotti locali e stagionali. Sono invitati a partecipare produttori, agricoltori, cuochi e consumatori.
SUDAFRICA
Quattro chef dell’Alleanza Slow Food dei cuochi prepareranno le loro specialità a Johannesburg usando solo prodotti presenti sull’Arca del Gusto di Slow Food. Ci saranno anche vari altri eventi in giro per la città incentrati sul cibo locale e sui cambiamenti climatici.
REGNO UNITO
Slow Food Anglia organizza un evento a Norwich che prevede una degustazione di oli extravergini di oliva italiani e di diversi formaggi locali dell’East Anglia, tutti prodotti da membri Slow Food nel Regno Unito e in Italia.
STATI UNITI
Slow Food Vermont proietterà a Burlington il documentario Deeply Rooted, che indaga la vita e il lavoro di John Coykendall, coltivatore della Louisiana. Per quasi quattro decenni, la passione di John Coykendall ha aiutato a mantenere intatto il patrimonio agricolo – sementi e storie – della Louisiana sudorientale. Lo chef Doug Paine, vincitore del premio Slow Food Snail of Approval, offrirà un piatto a base di fagioli rossi e riso per una proiezione intima e succulenta. Anche Slow Food Atlanta organizza un evento gratuito, chiamato Terra Madre Day Potluck, in cui tutti sono invitati a unirsi e a portare una specialità locale da condividere.
TUNISIA
Slow Food ha di recente lanciato il secondo Presidio tunisino: i metodi tradizionali di pesca delle isole Kerkennah. Il 10 dicembre, la rete locale organizza un evento a Ouled in cui si terrà un dibattito sull’impatto dei cambiamenti climatici sui prodotti locali, si parlerà del patrimonio alimentare della zona e ci saranno spettacoli di folklore locale e degustazioni di Couscoussi Ghallah, un piatto tradizionale tunisino.
TURCHIA
Slow Food organizza un evento a Ocaklar chiamato Toprak Ana Şöleni. Questo evento è dedicato alla campagna internazionale “Menu for Change” e prevede la degustazione di prodotti locali.
Per maggiori informazioni contattare:
Ufficio Stampa Internazionale di Slow Food
Paola Nano, Giulia Capaldi
[email protected] – Twitter – @SlowFoodPress
Slow Food è un’organizzazione internazionale radicata sui territori che promuove il cibo buono, pulito e giusto per tutti: buono perché sano oltre che piacevole dal punto di vista organolettico; pulito perché attento all’ambiente e al benessere animale; giusto perché rispettoso del lavoro di chi lo produce, lo trasforma e lo distribuisce. Slow Food è una vasta organizzazione, formata da oltre 1500 gruppi locali e 2400 comunità del cibo, che ha un ruolo guida per l’intero movimento e che ogni anno coinvolge milioni di persone. Attraverso progetti come l’Arca del Gusto, i Presìdi e gli orti in Africa e con la mobilitazione della rete di Terra Madre, Slow Food protegge il patrimonio agro-alimentare di tutto il mondo e promuove un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, della salute e delle culture locali.
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