Earth Overshoot Day 2016 L’impegno di Terra Madre Salone del Gusto per un futuro sostenibile
08 Aug 2016 | Italian
Oggi l’umanità ha raggiunto l’Overshoot Day per l’anno 2016: significa che abbiamo esaurito le risorse rinnovabili che la natura mette a disposizione per tutto l’anno, da adesso in avanti si utilizzeranno risorse destinate alle generazioni future. Un dato estremamente allarmante visto che l’ultimo anno in cui i consumi di risorse rinnovabili hanno eguagliato la loro disponibilità effettiva è stato il 1970. Da quel momento in avanti l’Overshoot day è stato sempre più anticipato, ad esempio nel 2000 era fine settembre e oggi siamo all’8 agosto.
Slow Food denuncia da sempre il fatto che il Pianeta è gravemente malato e lavora per trovare delle soluzioni a questo problema e ha deciso di sottolineare ancora una volta il suo impegno in questa direzione: grazie al progetto SEeD (che significa seme, ma in questo caso è acronimo di Systemic Event Design), ideato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, si è riusciti a ridurre l’impatto ambientale previsto per Terra Madre Salone del Gusto 2016 (dal 22 al 26 settembre a Torino): l’evento impiegherà solo energia rinnovabile certificata. Il fabbisogno energetico necessario per lo svolgimento della manifestazione sarà per la prima volta garantito da sole fonti rinnovabili grazie all’azienda partner del progetto sistemico, IREN. Il risparmio energetico sarà reso possibile anche dall’utilizzo di corpi illuminanti ed elettrodomestici a basso consumo.
Centrale sarà l’impegno per ridurre l’ammontare di rifiuti prodotti e per differenziare al massimo la raccolta: saranno allestite oltre 100 isole di raccolta differenziata, presidiate da 250 volontari dell’associazione Legambiente.
I visitatori, sin dalla data di pubblicazione online del programma lo scorso maggio, sono invitati a raggiungere Torino e a girare per la città utilizzando i mezzi pubblici e per la mobilità dei delegati l’organizzazione utilizzerà mezzi di ultima generazione a ridotte emissioni.
Lo stesso tema scelto per l’edizione 2016, Voler bene alla Terra, indica la strada per le possibili soluzioni. Serena Milano, segretario generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità, spiega: “Custodire l’ambiente e il pianeta in cui viviamo deve essere un segno distintivo di questo momento storico, un imperativo per tutti coloro che si occupano di cibo. Vogliamo riscoprire il piacere di prenderci cura della terra insieme a produttori, educatori, chef, studiosi, contadini, Comunità del cibo e soprattutto cittadini e famiglie. Per questo saranno organizzati laboratori, conferenze, percorsi didattici e degustazioni.”
Diversi spazi tematici e percorsi interattivi saranno dedicati a campagne cruciali per salvare il pianeta: dalla salvaguardia della biodiversità alla necessità di ridurre i consumi di carne, dalla promozione di una pesca sostenibile e rispettosa degli ecosistemi marini, alla necessità di salvare le api e gli altri insetti impollinatori, sempre più minacciati dall’agricoltura intensiva e da un uso eccessivo di pesticidi, dalla tutela del suolo a quella dell’acqua, dei semi e di tanti altri beni comuni.
Ci saranno poi tanti spazi educativi rivolti a scuole e famiglie per imparare a fare l’orto, a preparare il compost, a scegliere le verdure di stagione, a prendersi cura dei semi. Un invito a coltivare in contesti diversi: in piena terra, in vaso, sul balcone, in giardino, in campagna e in città.
Per scoprire il programma di tutte queste iniziative e per partecipare all’evento clicca qui. Per richiedere il pre-accredito stampa clicca qui.
Per ulteriori informazioni contattare:
Slow Food, +39 329 83 212 85, [email protected] – Twitter: @SlowFoodPress
Regione Piemonte, +39 011 432 2549, [email protected]
Comune di Torino, +39 011 442 3606, [email protected]
Terra Madre Salone del Gusto è reso possibile grazie al sostegno di numerose realtà, tra le quali citiamo gli Official Partner: Lurisia, Pastificio di Martino, Radeberger Gruppe Italia, Lavazza, Sapori, Iren, Intesa San Paolo, Elpe; con il contributo di Coldiretti; i sostenitori della Fondazione Terra Madre e di Slow Food: Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino e Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Con il sostegno di IFAD, Unione Europea e CIA.
Slow Food è un’organizzazione internazionale che si impegna affinché tutti possano conoscere e apprezzare il buon cibo: buono per chi si nutre, per chi coltiva e per l’ambiente. Slow Food coinvolge oltre un milione di appassionati, chef, esperti, giovani, produttori, pescatori e accademici in 160 Paesi. Tra loro, 100,000 soci appartenenti a 1,500 gruppi locali, che contribuiscono al finanziamento dell’associazione tramite la quota d’iscrizione e partecipano ai numerosi eventi organizzati sul territorio. Ai soci si aggiungono le 2400 comunità del cibo di Terra Madre impegnate in una produzione agroalimentare sostenibile e di piccola scala.
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