Dal Terra Madre Day nuovo impulso alla rete del cibo locale e dello sviluppo sostenibile

15 Dec 2015 | Italian

Slow Food ha organizzato centinaia di eventi in tutto il mondo

Lo scorso 10 dicembre 2015, Giornata mondiale dei diritti umani, mentre la Conferenza Mondiale sul Clima volgeva al termine, la rete di Slow Food, che coinvolge circa un milione di persone in 158 Paesi, ha celebrato, come ogni anno dal 2009, il Terra Madre Day. Con la vitalità e l’impegno delle comunità di Terra Madre, Slow Food ha sottolineato anche quest’anno l’importanza del cibo locale e dello sviluppo sostenibile, per un modello di produzione alimentare in grado di eliminare le disuguaglianze nel controllo della terra, dell’acqua, dei pascoli, delle foreste e dei semi e di contrastare le violazioni dei diritti dei contadini e dei lavoratori.

Molte comunità di Terra Madre hanno condiviso le attività organizzate su Facebook. Eccone alcune:

Australia

Slow Food Sydney ha organizzato una cena di pesce sostenibile presso il ristorante Ceru di Tom Kime. Il menu si è concentrato sulla regione di Lavant, con ingredienti biologici e locali. Nel corso della serata si è tenuto un dibattito sul ruolo di Slow Food per il futuro alimentare del pianeta e sull’importanza di compiere scelte consapevoli soprattutto nel consumo di pesce.

Canada

I giovani hanno deciso di sensibilizzare la popolazione alla condivisione del cibo e alla buona abitudine di non sprecarlo, proponendo un Eat-in, banchetto aperto a tutti in cui i commensali portano e condividono il cibo, un esempio festoso per ispirare un nuovo sistema alimentare, buono, pulito e giusto a partire dai consumatori.

Cina

Slow Food Hong Kong ha celebrato il Terra Madre Day con una cena alla Fish School, un ristorante aperto recentemente da Yenn Wong e David Lai, chef specializzato nel cucinare pesce fresco locale.

Francia

Il gruppo alsaziano di Schnackala ha organizzato due appuntamenti: al mercato di Mulhouse è stato preparato un pranzo a base di prodotti locali tradizionali di stagione e dell’Arca del Gusto. Sei giovani studenti della Facoltà di Geografia hanno inoltre proiettato il documentario-inchiesta di Pierre Beccu, “Regards sur nos assiettes“, stimolando una discussione sull’impatto delle scelte dei consumatori sui sistemi di produzione e distribuzione alimentare.

Germania

A Würzburg, il Terra Madre Day è stato dedicato al tema della carne: “Mangiare carne o non mangiarla, questo è il dilemma. E nel caso, che sia davvero buona, pulita e giusta.” L’evento ha affrontato, attraverso il tema della carne, la questione della responsabilità globale, nell’ottica di un sistema equo e sostenibile. Per vedere gli altri eventi organizzati da Slow Food Germania clicca qui.

Kenya

La festa del cibo locale è un momento importante per le comunità locali di tutto il continente africano. Slow Food Nyanza, in collaborazione con Seed Savers Network, ha celebrato il Terra Madre Day ospitando una fiera a Gilgil dedicata ai semi. L’evento ha visto la partecipazione delle comunità contadine che hanno esibito oltre 30 varietà di colture e sementi locali, offrendo l’occasione per capire l’importanza di conservare i propri semi, soprattutto ora che gli agricoltori in Kenya hanno perso oltre il 90% delle varietà di mais. Lo Slow Food Youth Network (la rete locale dei giovani di Slow Food) ha inoltre organizzato una Disco Soup al Molo Street Children Project.

Mali

Slow Food Akadi ha organizzato un incontro al ristorante Le Bafing, vicino al fiume che bagna Bamako. Si è discusso di cambiamento climatico, gustando un piatto locale chiamato ‘Ouidjila’, tipico del nord del Mali e generalmente consumato dalle comunità nomadi, Tuareg e Sonraï.

Paraguay

Slow Food Central Paraguay ha festeggiato il Terra Madre Day o Yvysy Ára in lingua Guaranì con laboratori di orticoltura dedicati alla cura delle piante e alla preparazione di composti organici per proteggere le colture. Successivamente si è svolto un pranzo comunitario cucinato con ingredienti locali.

Russia

Il Convivium di Lobnya Chaika ha organizzato vicino a Mosca un Festival del Gusto delle comunità russe. Oltre 400 i partecipanti, arrivati da tutto il Paese per condividere momenti di riflessione sul cibo quotidiano, sul consumo, sull’educazione al gusto e sulle tradizioni delle singole comunità.

Senegal

Il Convivium Ndarndar-bi ha dedicato il Terra Madre Day alla filiera del caffè. L’incontro, previsto il 10 dicembre a Dakar, ha visto protagonista il caffè touba, prodotto dalla comunità del cibo locale.

Svizzera

Slow Food Ticino, in collaborazione con ConPRoBio e Bioticino, ha proposto un interessante appuntamento presso la Biblioteca Cantonale di Bellinzona. È stata proiettata “La roulette genetica” di Jeffrey M. Smith. Il documentario è un duro atto di denuncia verso le multinazionali che producono e vendono OGM e verso gli enti governativi statunitensi che non tutelano il consumatore con un’adeguata legislazione. Al termine, la cuoca Meret Bissenger ha preparato un rinfresco a base di prodotti dei Presìdi Slow Food e dell’Arca del Gusto, insieme a quelli dei produttori biologici locali.

Turchia

Slow Food Bodrum ha festeggiato il Terra Madre Day per quattro giorni. Dal 7 all’11 dicembre circa 2500 studenti sono stati coinvolti con incontri formativi sul cibo e sull’importanza delle produzioni locali, mentre presso il mercato di Bodrum e il mercato di Milas, si potevano assaggiare alcuni piatti tipici come la zuppa Tarhana o il pane essiccato peksimet, entrambi prodotti dell’Arca del Gusto.

Uganda

Presso il Nama Wellness Youth Centre di Mukono, lo Slow Food Youth Network ha organizzato una serata interamente dedicata ai prodotti locali e alle ricette dimenticate. Il Forgotten Vegetables Party è stata un’occasione unica per conoscere prodotti a rischio di scomparsa, provenienti da tutto il Paese. 

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Stampa Slow Food Internazionale:

Paola Nano, +39 329 8321285 [email protected]

Slow Food coinvolge milioni di persone che seguono la filosofia del cibo “buono, pulito e giusto”; una rete composta da appassionati, chef, esperti, giovani, produttori, pescatori e accademici in più di 158 Paesi. Tra loro, 100,000 soci appartenenti a 1,500 gruppi locali, che contribuiscono al finanziamento dell’associazione tramite la quota d’iscrizione e partecipano ai numerosi eventi organizzati sul territorio. Ai soci si aggiungono le 2000 comunità del cibo di Terra Madre impegnate in una produzione agroalimentare sostenibile e di piccola scala.

 

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