Cheese a Pollenzo

27 Aug 2009 | Italian

L’Agenzia di Pollenzo accompagna i quattro giorni di Cheese proponendo svariate attività.

Presso l’Albergo dell’Agenzia, l’incantevole cornice del dehors che si affaccia sul parco dell’ex tenuta di Carlo Alberto ospita diverse degustazioni.

Un poeta del Montefeltro, domenica 20 ore 20.30
Tra gli Appuntamenti a Tavola segnaliamo all’Agenzia di Pollenzo la cena preparata dallo chef Riccardo Agostini del ristorante il Piastrino a Pennabilli (Pu). Riccardo propone un’interpretazione della tradizione del Montefeltro che poggia su una profonda passione e sui rapporti diretti con artigiani e piccoli produttori.

Il Panino d’Autore, fatto con pane biologico del Bio Forno di Dogliani da farine macinate a pietra del Mulino Sobrino di La Morra.
Come farcitura, formaggio del Presìdio Slow Food robiola di Roccaverano classica, preparato esclusivamente con latte crudo di capra. Negli anni sono diminuiti drasticamente i capi della razza locale soppiantata da razze più produttive: nel 1990 ne rimanevano solo 200. Ma ora proprio grazie al rilancio del Roccaverano classico si è dato l’avvio a importanti iniziative per la sua salvaguardia.
In alternativa: il rebruchon della Val Susa. Viene preparato con latte bovino intero, crudo a “mungitura ritardata” perché più ricco di grasso e stagionato da Arbiora di Bubbio (At). In abbinamento un calice di vino, con possibilità di scelta tra le barbere di Nizza Monferrato e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, proposti e selezionati dalla Banca del Vino.

Il Gelato Artigianale di Grom. Preparato con latte intero piemontese d’alta qualità e ingredienti accuratamente selezionati (tra cui alcuni Presìdi Slow Food).

Evento speciale
Pizza Mon Amour
. Lunedì 21 dalle 18 alle 22, due grandi pizzaioli, Enzo Coccia e Gabriele Bonci, propongono le loro creazioni in abbinamento a una selezione di birre artigianali della birreria Open di Santa Vittoria d’Alba.

La Banca del Vino, inaugurata nel 2004, raccoglie la memoria storica del vino italiano con oltre 100 mila bottiglie appartenenti a 300 delle migliori aziende vitivinicole nazionali. Nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 si svolgono rispettivamente una verticale di Vigna del Volta, vino dolce passito da uve malvasia della cantina La Stoppa, e una di spumante Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, accompagnati da due assaggi di formaggio.

L’Università di Scienze Gastronomiche, il primo ateneo al mondo dedicato alla cultura del cibo e allo studio delle biodiversità, è aperta al pubblico e visitabile durante tutti i giorni di manifestazione, con i seguenti orari: venerdì 18 e lunedì 21 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16; sabato 19 e domenica 20 dalle 11 alle 16 (orario continuato) – www.unisg.it

L’Agenzia di Pollenzo, un po’ di storia
Fu costruita a partire dal 1833 per ospitare la direzione generale dei Savoia. L’edificio si presenta come un grande complesso “a corte”, un’architettura che deriva dalla curtis di epoca medioevale. Lo stato dell’edificio alla fine del secolo scorso presentava un forte degrado, soprattutto sugli intonaci di facciata, sugli interni, sui serramenti esterni e interni e le pavimentazioni in genere. L’idea di recuperare e restituire a un utilizzo pubblico il complesso architettonico dell’Agenzia di Pollenzo nasce alla fine degli anni Novanta, parallelamente al procedere dell’elaborazione teorica di Slow Food sul rapporto tra saperi e sapori. Dall’iniziativa dell’associazione internazionale con sede a Bra è nata una società per azioni che conta oggi oltre trecento soci, pubblici e privati. Oggi il complesso comprende l’Università di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino, l’Albergo dell’Agenzia e il Ristorante Guido.

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