Ad Alice Waters – chef, attivista e intellettuale del cibo – la laurea Honoris Causa dell’Università di Scienze Gastronomiche
18 Jun 2018 | Italian
Venerdì 22 giugno 2018 la cerimonia di conferimento a Pollenzo-Bra (Italia)
Venerdì 22 giugno 2018 l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo conferisce la Laurea Honoris Causa a Alice Waters, una delle più influenti figure mondiali della gastronomia che ha fornito un contributo fondamentale nella definizione del valore culturale, etico e sociale del cibo e della cucina, in modo particolare per due aspetti: la diffusione della cultura dell’alimentazione biologica e stagionale e la promozione dell’educazione al cibo nelle scuole.
Dal 2012 Alice Waters è vicepresidente di Slow Food Internazionale e sostiene attivamente il movimento. Alice collabora anche a livello nazionale con Slow Food USA: durante la scorsa edizione di Slow Food Nations (che quest’anno si terrà a Denver dal 13 al 15 luglio) ha promosso attività di educazione alimentare.
La sua esperienza nel campo educativo e la sua passione per il cibo si sono fuse nel suo progetto più rappresentativo: Edible Schoolyard, che a oggi conta 5510 orti negli Stati Uniti. Alice Waters ha iniziato infatti con il creare un orto didattico nel cortile della Martin Luther King Jr. Middle School di Berkeley, quindi lo ha completato con una cucina che ne utilizzava i prodotti. A partire dal 2009 l’Edible Schoolyard è diventato un modello educativo di successo e replicabile in altre città come New Orleans e Los Angeles. Da qui è decollata la campagna di promozione politica della qualità del cibo: durante l’amministrazione Obama, Waters ha proposto con successo la piantumazione di un orto biologico alla Casa Bianca. Questo progetto è stato da esempio per Slow Food a livello internazionale, trovando realizzazione nella rete di più di 500 orti scolastici in Italia, in oltre 3000 orti del progetto degli Orti in Africa e in moltissimi altri contesti, paesi e culture.
Laureata in French Cultural Studies alla University of California, Berkeley, Alice Waters ha preso parte ai movimenti culturali e studenteschi di protesta degli anni ‘60 quali il “Free Speech Movement”; l’attivismo politico è sempre stato alla base del suo operare, anche quando ha iniziato a interessarsi di cibo. Dopo avere trascorso un lungo periodo in Francia, dove ha imparato a conoscere e apprezzare il cibo locale, stagionale e artigianale, è tornata in California dove ha svolto l’attività di insegnante, per creare poi nel 1971 a Berkeley il suo ristorante Chez Panisse, vero avamposto pionieristico del cibo biologico negli Stati Uniti.
L’importanza di Alice Waters va molto al di là del suo contributo come chef e proprietaria del ristorante Chez Panisse di Berkeley: ha dato voce anche alla cultura culinaria femminile, in un mondo, quello dell’alta cucina, dominato dal genere maschile. Ha inoltre per prima capito l’importanza educativa del cibo come strumento per formare le giovani generazioni, in particolare in contesti più svantaggiati. Ha portato il cibo come istanza sulle “tavole” dei grandi della Terra, dimostrando quanto il mangiare sia un atto politico e come la tavola sia un potente mezzo per la giustizia sociale e per il cambiamento positivo.
Nel 1992 è stata insignita de premio della James Beard Foundation come miglior chef d’America, per la prima volta assegnato a una donna. Vicepresidente di Slow Food Internazionale dal 2002 e membro del Comitato Esecutivo di Slow Food, è stata eletta nell’American Academy of Arts and Sciences nel 2007, ha ricevuto la Legion d’Onore francese nel 2010, quindi la National Humanities Medal nel 2015 dal Presidente Barak Obama.
Per questi motivi, l’Università di Scienze Gastronomiche ha scelto di insignire Alice Waters della Laurea Honoris Causa in quanto figura di alto profilo culturale e scientifico e totalmente congruente con il modello filosofico e formativo su cui si è costituito l’Ateneo pollentino.
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