A Vinitaly la proclamazione delle Tre Olive d’Italia

08 Apr 2005 | Italian

La presentazione della quinta edizione di Guida agli Extravergini, edita da Slow Food, troverà il suo palcoscenico d’elezione al Vinitaly di Verona, sabato 9 aprile alle ore 15 presso la Sala Respighi del Palaexpo.

Nell’occasione si discuterà sullo stato dell’arte, con la tavola rotonda Extravergine, settore in crescita?, che vedrà gli interventi di Marco Mugelli, responsabile Panel CCIAA di Firenze, Nanni Ricci e Diego Soracco per Slow Food e Domenico Fazio, Direttore Commerciale Divisione Olio d’Oliva dell’Alfa Laval.

Sarà quindi reso noto l’elenco delle aziende premiate con le Tre Olive, simbolo che segnala la migliore produzione olearia italiana.

Ecco in breve alcune considerazioni generali che emergono dai risultati pubblicati nella Guida Extravergini 2005.
Passando in rassegna tutte le regioni italiane, con le sole eccezioni di Valle d’Aosta e Piemonte, la Guida mette in luce la produzione olearia d’eccellenza. Ne emerge un affresco articolato, in cui lo zoccolo duro delle piccole aziende agricole familiari è affiancato dalle migliori esperienze associative (consorzi, cooperative, gruppi di produttori affiliati) e dalle più brillanti realtà frantoiane. In tutto 530 aziende recensite, con 700 oli extravergini di oliva descritti e valutati in “olive”, da zero fino a tre.

La Guida agli Extravergini di Slow Food è tra le poche in Italia a valutare gli oli nuovi, ossia extravergini prodotti dal raccolto 2004-2005. Le commissioni di degustazione, coordinate da Diego Soracco e Tiziano Gaia, hanno assaggiato alla cieca centinaia di campioni, delineando un quadro complessivamente positivo dell’extravergine italiano. L’impressione generale è di un’annata buona, pur con differenze da regione a regione.

La Toscana ribadisce la sua leadership nazionale sia come numero di aziende recensite (132, un record), sia come Tre Olive (5, come le Marche; erano 3 in entrambe le regioni lo scorso anno). Con 4 Tre Olive troviamo la Puglia e il Lazio (erano 2 e 1), via via le altre regioni: Umbria, Sicilia, Abruzzo/Molise 3 (rispettivamente 2, 4 e 3 nel 2004), Campania 2 (3), Liguria e Sardegna 1 (2 e 1). Stimolante il confronto del numero di aziende con lo scorso anno: Toscana 132 (erano 80), Sicilia 52 (62), Lazio 38 (23), Veneto 36 (32), Istria (nuova entrata), Campania, Abruzzo/Molise 29 (rispettivamente 26 e 24), Marche 28 (30), Umbria 27 (21), Puglia 26 (14), Calabria 25 (15), Liguria 20 (20), Lombardia 16 (17), Sardegna 13 (17), Basilicata 12 (15), Friuli 8 (8), Emilia Romagna 7 (9), Trentino 3 (3). Le Tre Olive passano da 24 a 31.

Tra le novità della nuova edizione, da segnalare l’ingresso in Guida dell’Istria, che con il confinante Friuli vanta una continuità storico-culturale in campo oleario, e l’istituzione di nuovi riconoscimenti: miglior extravergine biologico, miglior Dop, miglior monocultivar e miglior rapporto tra qualità e prezzo. In questo modo si sono premiate altre 33 aziende, per un totale di 64 riconoscimenti fra Tre Olive e premi speciali. La Guida sarà in vendita in libreria dall’11 aprile a 13 euro.

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