Teatro del Gusto

Domenica 19, ore 16.00
Moreno Cedroni nel 1984, ventenne, prende in gestione il ristorante la Madonnina del Pescatore a Senigallia. Frequenta corsi per sommelier, partecipa assiduamente all’asta del pesce, per capire come funziona il mercato ittico. Nel 1989 ristruttura il locale e abolisce la pizza dal menù che diventa sempre più essenziale e ricercato. Nel 1998 segue un corso del maestro catalano Ferran Adriá. Gli abbinamenti originali, i piatti insoliti che non perdono mai di vista i sapori della tradizione diventano un elemento chiave della sua cucina, che ottiene numerosi riconoscimenti: la Stella Michelin, il Sole di Veronelli, le Tre forchette del Gambero Rosso. Nel luglio del 2000 Cedroni apre a Portonovo (An) il Clandestino Susci Bar, Sigari e Rhum.
(www.madonninadelpescatore.it; www.morenocedroni.it)

Venerdì 17, ore 16.00
Franca Checchi, viareggina, ha iniziato a lavorare in cucina a 16 anni con il marito Romano. Insieme hanno aperto il ristorante Romano (Viareggio) che da più di 40 anni rappresenta un pilastro dell’alta cucina di mare in Italia. È autodidatta, ma riconosce che deve molto a chi le ha trasmesso l’amore per i fornelli, la mamma Giustina. Inoltre, Franca è impegnata nella “cucina a costo zero” dove tutti i prodotti comunemente destinati a essere scartati, tipo il pane vecchio, diventano esempio di come è possibile fare ottimi piatti con ingredienti spesso sottoutilizzati.
(www.romanoristorante.it)

Domenica 19, ore 13.00
Gennaro D’Ignazio, insieme con la sorella Loredana e il cognato Giovanni Parnanzone, gestisce il ristorante Vecchia Marina a Roseto degli Abruzzi (Te). Si tratta di una vera osteria dove si utilizzano pesci noti e meno noti: crudi, marinati, bolliti, fritti e grigliati. In estate è molto piacevole godere della pinetina a ridosso del mare, in inverno l’ambiente è più raccolto e semplice.
(fonte: Osterie d’Italia 2009, Slow Food Editore; www.365ristoranti.it)

Lunedì 20, ore 13.00
Paolo Masieri, 34 anni, ha iniziato a fare il cuoco per necessità più che per vocazione: quando il padre ha aperto il ristorante di famiglia, lui, ancora ragazzo, si è ritrovato in cucina. Ben presto però sviluppa una grande passione per il cibo, che lo porta a perfezionare le sue tecniche culinarie e approfondire le sue conoscenze gastronomiche. Inizia a fare ricerca per rinnovare i piatti della cucina ligure. Segue diversi stage: prima in Italia da Gualtiero Marchesi, poi in Francia da Georges Blanc e da Bernard Loiseau. A 24 anni, quando il padre si ammala, Paolo rileva il ristorante e con la moglie lo trasforma nel locale odierno, Paolo & Barbara, a Sanremo.
Dopo appena un anno, arriva la stella Michelin: Paolo è il più giovane cuoco italiano ad avere questo importante riconoscimento.
(www.thebestraffaello.com; www.paolobarbara.it)

Domenica 19, ore 19,00
Si dice che non sia facile allestire un ristorante di alto profilo nella periferia di una cittadina di provincia e per di più a due passi dal mare. Ma Paolo Raschi, 42 anni, e suo fratello Luca, 46 anni, hanno smentito questa credenza. Hanno inaugurato il raffinato locale Guido (Miramare, Rn) che è entrato a pieno titolo nel panorama dell’alta cucina conquistando nel 2008 la stella Michelin. Si tratta di un ristorante in cui i piatti di Paolo si coniugano con la tradizione e la maestria in sala del sommelier Luca.
(www.informacibo.it; www.ristoranteguido.it)

Venerdì 17, ore 16.00
Nata a Nova Gorica nel 1972, Ana Ros durante la sua infanzia gira il mondo con i suoi genitori ed è così che inizia a scoprire la varietà di spezie, aromi, fragranze. Ad appena un anno dalla laurea, conosce il suo futuro marito, la cui famiglia conduce un ristorante nella campagna slovena. Dopo gli studi, decide di cogliere l’opportunità di lavorare al progetto Hisa Franko (Kobarid), uno splendido “boutique hotel” rinomato per la sua eccellente cucina. L’approccio di Ana Ros è tecnico, quasi scientifico, ma allo stesso tempo dà grande spazio all’esperienza diretta. Al principio studia con attenzione gli ingredienti di base e solo allora inizia a progettarne le combinazioni, perché per lei è fondamentale l’effetto sorpresa.
(www.alpeadriacooking.it; www.hisafranko.com)

Sabato 18, ore 19.00
Dal 19 Dicembre 2007, la cucina del Ristorante delle Antiche Contrade (Cn) è sotto la guida di un giovane chef: Luigi Taglienti. Dopo il diploma ottenuto presso l’istituto alberghiero Migliorini di Finale Ligure, Luigi ha seguito un percorso di crescita professionale lavorando da subito presso l’Antica Osteria del Ponte (Cassinetta di Lugagnano, Mi) per poi passare a La Palme d’Or (Cannes) sotto l’egida di Christian Willer e Christian Sinicropi.
Rientra in Italia presso il Casinò di Sanremo, prima di assumere la guida della cucina del Relais&Chateaux La Meridiana (Garlenda, Sv).
(www.viaggiatoregourmet.net; www.antichecontrade.it)

Lunedì 20, ore 16.00
Marcelo Tejedor, proprietario e chef del ristorante Casa Marcelo (Santiago de Compostela), insignito di una stella Michelin, ha appena festeggiato i primi 20 anni di carriera. Durante il suo apprendimento, ha lavorato con chef del calibro di Jacques Maximin e Juan Mari Arzak. Marcelo definisce così la sua cucina: «Mi piace pensare che il condimento dei miei piatti sia il buonsenso, qualità piuttosto disdegnata negli ultimi tempi e che, senza dubbio, ho ereditato da mia madre».
(www.nove.biz)

Sabato 18, ore 19.00
Il Ristorante La Pineta (Marina di Bibbona, Li) di Luciano Zazzeri è una tappa d’obbligo per gli appassionati della cucina di mare eseguita in maniera semplice, ma efficace, e con materie prime d’eccellenza. Nel 1964, Luciano faceva il pescatore con il padre e insieme decisero di costruire una capanna in riva al mare dove servivano pesce freschissimo ai bagnanti. Oggi la casupola si è trasformata in un locale per veri intenditori, il primo che invariabilmente chiunque vi consiglia, appena saputo che andate in Maremma.
(www.gamberorosso.it)

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