La Svizzera, con il suo territorio alpino, possiede un’importante cultura del patrimonio ambientale, dell’alpeggio e quindi anche del formaggio. E proprio per i formaggi, a partire dal primo giugno 2007, tra Svizzera e Unione Europea il mercato è totalmente liberalizzato, dunque frontiere aperte per le produzioni casearie.
Nella Gran Sala, lungo corso Garibaldi, nel centro di Bra, sono disponibili nei banconi di assaggio quasi 200 formaggi. Una sezione è dedicata ai formaggi a denominazione di origine protetta (dop) prodotti unicamente in zone di montagna. La Svizzera fa sfoggio qui delle sue eccellenze: vacherin mont d’or, sbrinz, gruyère e tête de moine.
Mentre nell’area dedicata ai Presìdi, il Paese dei Cantoni porta lo zincarlin della Val di Muggio, un formaggio a pasta cruda, aromatizzato con abbondanti quantità di pepe nero. Si produce di norma con latte vaccino, ma è tradizione aggiungere piccole quantità di latte di capra, quando è stagione. Lo zincarlin si consuma dopo una stagionatura di due mesi. Il Presidio ha recuperato la versione storica prodotta con latte crudo e trattata con vino bianco.
In Piazza Carlo Alberto e Piazza Roma si trova il Grande Mercato dei Formaggi che ospita casari, selezionatori e affinatori da tutto il mondo. Dalla Svizzera arriva il team di affinatori di Konrad Heusser, della Chaes & Co di Zurigo, con andeerer e toggenburger di capra, gergbluemechäs, toma unterwasser, selun, mascaplin, su fess di capra, tutti biologici.
Infine, gli appuntamenti con i Laboratori del Gusto: seduti ai banchi come durante una lezione, i partecipanti conoscono e assaggiano i formaggi proposti con l’aiuto di esperti e produttori.
Sab. 22 settembre h. 19.00 – Svizzera d’Alpeggio
In collaborazione con Switzerland Cheese Marketing Italia, degustazione di cinque formaggi di montagna: sbrinz, appenzeller, gruyère, emmentaler e vacherin mont d’or abbinati a vini bianchi e rossi del Vallese. Finale con assaggio della tradizionale raclette, piatto nazionale svizzero.