La pesca sostenibile e il consumo responsabile di pesce saranno due degli argomenti al centro dell’attenzione del prossimo Salone del Gusto e Terra Madre, a Torino dal 25 al 29 ottobre. Attraverso conferenze, workshops e stand nel Mercato, pescatori, accademici ed esperti da tutto il mondo si incontreranno per scambiare conoscenze, confrontare le buone pratiche e denunciare le attuali tecniche e politiche di sfruttamento che stanno mettendo in grave pericolo gli oceani e la sopravvivenza delle comunità di pescatori di tutto il pianeta.
Un’area speciale sarà dedicata a Slow Fish, la campagna di Slow Food per la pesca sostenibile. Sarà un punto di riferimento per chiunque voglia imparare qualcosa sull’argomento, e ospiterà anche workshop di pescatori ed esperti del settore. Più di 50 rappresentanti di comunità di pescatori prenderanno parte alle attività dell’area, tra le quali è previsto anche un incontro sulle linee guida volontarie della FAO per la pesca di piccola scala.
Un momento cruciale sarà la conferenza I guardiani degli oceani, in programma venerdì 26 ottobre alle 15, in cui si discuterà delle responsabilità individuali e collettive verso gli oceani e verranno presentati molti esempi concreti attraverso le voci degli ospiti.
Il pesce sarà anche il tema di diversi Laboratori del Gusto: Pane e companatico della Germania del Nord, per scoprire le tradizioni tedesche e olandesi dello spratto e delle aringhe marinate e in salamoia; La rete di Terra Madre: viaggio in Bretagna, per gustare ostriche naturali nate in mare aperto; Gianfranco Pascucci e il pescato locale del Lazio, per conoscere le ricchezze delle acque e delle coste laziali, che ancora pullulano di moltissime specie; Dalla montagna al lago: il grano saraceno della Valtellina e la sardina essiccata del Lago d’Iseo e La rete di Terra Madre: il paniere di Torre Guaceto, con le ricette della comunità di pescatori di quest’area marina protetta della Puglia.
Il programma completo dei Laboratori del Gusto si può trovare su http://salonedelgustoterramadre.slowfood.com/eventi.plp?pagina=laboratori_del_gusto
Nel Mercato italiano e internazionale i visitatori potranno anche assaggiare e acquistare i prodotti di vari Presìdi Slow Food: le aringhe salate e affumicate della regione di Sunnmøre dalla Norvegia, l’astice di Oosterschelde dall’Olanda, la bottarga di muggine delle donne Imraguen dalla Mauritania e, dall’Italia, la colatura tradizionale di alici di Cetara e la palamita del mare di Toscana per nominarne solo alcuni.
Slow Food lavora da anni sulla pesca sostenibile per sensibilizzare gli amanti del pesce, attraverso l’evento Slow Fish (ogni due anni a Genova), e sviluppando progetti che supportino le comunità responsabili di pescatori di piccola scala. L’associazione è recentemente entrata in OCEAN2012, una coalizione che lavora sulla riforma della Politica Comune della Pesca, in programma nel 2012, proponendo il blocco dell’overfishing e delle tecniche di pesca più distruttive, e un utilizzo giusto ed equo degli stock ittici. Rappresentanti di OCEAN2012 saranno presenti al Salone del Gusto e Terra Madre 2012 per chiamare le istituzioni europee a cogliere l’opportunità di indirizzare la riforma della PCP verso la riscoperta del benessere dei mari e il supporto alle comunità di pescatori di piccola scala, che sono sotto crescente pressione.