Carlo Petrini, presidente di Slow Food, in India per parlare di biodiversità e questioni di genere nella produzione del cibo

Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food, sarà in India dal 16 al 21 novembre per una serie di conferenze sul tema della biodiversità e delle questioni di genere nella produzione di cibo. La partecipazione di Petrini si inserisce nell’ambito della collaborazione che da anni lega Slow Food e IFAD, International Fund for Agricultural Development (www.ifad.org).

Il presidente di Slow Food è stato invitato da alcuni partecipanti alla quarta edizione di Terra Madre, il meeting mondiale delle comunità del cibo tenutosi a Torino (Italia) a fine ottobre. L’incontro, a cui hanno partecipato oltre 6000 delegati di comunità del cibo di produttori, pescatori, allevatori, raccoglitori di prodotti spontanei, chef e accademici provenienti da 160 Paesi, ha contato anche la presenza di 60 rappresentanti indiani.

«Vorrei che Slow Food riuscisse a leggere la complessità di questo Paese – afferma Petrini – per restituire centralità a saperi tradizionali e pratiche agricole spesso associati a un’idea di sottosviluppo, ma in realtà opportunità di crescita nell’ambito di una visione sostenibile di progresso umano e sociale.»

Martedì 16, a partire dalle 10,00, presso la North East Hills University di Shillong (Stato di Meghalayan, Nord-Est del Paese), Carlo Petrini interverrà alla conferenza Asia Pacific Regional Workshop on People in Biodiversity Conservation, organizzata dal NERCORMP (North Eastern Region Community Resource Management Project for Upland Areas) e dal MRDS-LIFCOM (Meghalaya Rural Development Society- Livelihood Finance Company of Meghalaya). Il presidente di Slow Food inaugurerà l’incontro e indirizzerà al pubblico un discorso dal titolo Il lato umano della biodiversità. Al meeting partecipano accademici e ricercatori, rappresentanti di ong, istituzioni e comunità dell’area definita Asia-Pacifico, compresa tra India, Giappone e Australia (North East Hills University: www.nehu.ac.in).
La visita a Shillong prosegue nel pomeriggio con una conferenza indirizzata agli studenti del Synod College (www.synod-college.com) e della Martin Luther Christian University (www.mlcuniv.in).

Mercoledì 17, Petrini parteciperà al festival gastronomico di Mawphlang (villaggio a pochi chilometri da Shillong) dove incontrerà cuochi e rappresentanti delle comunità indigene. L’evento, a cui parteciperanno gli abitanti di 15 villaggi intorno a Mawphlang tra cui molti giovani, sarà un’occasione per conoscere tecniche di produzione e trasformazione dei prodotti locali e condividere antiche tradizioni legate al cibo.

Domenica 21 a Mera (cittadina vicino ad Ahmedabad, nello Stato del Gujarat, Nord-Ovest del Paese) Petrini interverrà alla cerimonia di inaugurazione del MARAG, Global Gathering of Women Pastoralists, che riunisce circa 200 partecipanti (in maggioranza donne) impegnati nella pastorizia e provenienti da 30 Paesi. Obiettivo dell’incontro è contribuire a rafforzare il ruolo delle donne nella pastorizia, che spesso non sono rappresentate a livello decisionale sia nelle loro comunità che nei forum nazionali e internazionali del settore (www.womenpastoralists.com).

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