Il cibo è il legame tra natura e cultura. Per questo la biodiversità alimentare e la DIVERSITÀ culturale sono importanti.

A Terra Madre 2024, l’azione di Slow Food per ripristinare il nostro rapporto con la natura

Dal 26 al 30 settembre, al Parco Dora di Torino, l’evento internazionale Terra Madre Salone del Gusto 2024 mobiliterà le energie dei delegati e degli attivisti di Slow Food provenienti da oltre 120 Paesi per trasformare i sistemi alimentari.

Slow Food ha identificato cinque parole chiave per rappresentare le soluzioni alle molteplici crisi che stiamo affrontando: Diversità – Comunità – Sinergia – Giustizia – Conoscenza.

Cominciamo con…LA DIVERSITÀ

Alcuni dati

Nel mondo, il 75% delle specie vegetali commestibili si è estinto, mentre a costituire il 60% della nostra produzione alimentare sono soltanto tre cereali: grano, riso e mais.

La biodiversità di piante e animali è importante perché contiene la varietà genetica di cui abbiamo bisogno per affrontare la crisi climatica e gli eventi meteorologici estremi che questa porta con sé.

Promuovere la biodiversità alimentare preservandola, coltivandola e integrandola nelle diete e nei sistemi alimentari è la sfida che sta al cuore dell’azione di Slow Food, e la biodiversità è al centro dell’agroecologia. I sistemi agroecologici aiutano a combattere la crisi climatica e a produrre cibo buono, pulito e giusto per tutti, come è stato riconosciuto da diverse autorevoli fonti scientifiche internazionali, tra cui l’Intergovernmental Panel on Climate Change, nel suo documento di sintesi per i responsabili politici (contenuto nel rapporto Climate Change and Land: an IPCC special report on climate change, desertification, land degradation, sustainable land management, food security, and greenhouse gas fluxes in terrestrial ecosystems del 2019).

La diversità a Terra Madre

“Diversità è una delle parole chiave per illustrare Terra Madre e il lavoro quotidiano di Slow Food”, spiega Francesco Sottile, membro del Consiglio di Slow Food. “Diversità significa adottare pratiche agroecologiche, ascoltare il territorio, seguire le tradizioni locali, preservare i prodotti e le ricchezze locali. A Terra Madre, in particolare, la diversità sarà palpabile e potremo incontrarla con i produttori presenti, nei piatti che assaggeremo e nelle conferenze che avranno luogo. Ed è anche questo il significato del cibo: la  gioia di mangiare e di esperire la Diversità attraverso tutti i nostri sensi”.

Nel corso delle Conferenze di Terra Madre, l’agroecologia e la diversità saranno oggetto di tavole rotonde per esplorare diversi temi, dalle conseguenze della crisi climatica sulla natura (clicca qui per maggiori dettagli sulla conferenza Noi, la natura e la crisi climatica: Siamo al punto di non ritorno?), al ruolo fondamentale della biodiversità per garantire il nostro futuro (per la conferenza Senza biodiversità non c’è vita. Senza biodiversità non c’è futuro, clicca qui).

Ma Diversità significa anche culture gastronomiche differenti che si incontrano all’evento, con oltre 300 cuochi provenienti da 30 Paesi, per offrire uno spaccato delle loro tradizioni e delle ricette tipiche locali. Rappresentanti dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food provenienti da Lesotho, Italia, Colombia, Filippine, Nord America e comunità indigene accenderanno i riflettori su come celebrare la biodiversità e la diversità culturale in cucina, animando un ricco programma di Laboratori del Gusto, appuntamenti a tavola e altri eventi dedicati.

Infine, la diversità avrà un posto d’onore anche nel mercato internazionale, il luogo in cui i produttori della rete Slow Food presentano, spiegano e vendono i loro prodotti. Quest’anno il mercato vedrà la presenza di oltre 180 Presìdi, con i piccoli produttori che lavorano ogni giorno per salvare razze di bestiame locali, varietà di frutta e verdura autoctone, panificati, formaggi e salumi tradizionali.

Come aggiunge Francesco Sottile, “la diversità – nelle piante, negli animali e negli esseri umani – porta alla complessità, e la complessità rende qualsiasi sistema più resiliente. Le cose possono andare male, si commettono errori e le circostanze cambiano: in un sistema complesso l’impatto si farà sentire, ma non sarà fatale, perché i mezzi per correggere e riequilibrare il sistema sono insiti nella diversità. Questo è ciò che vogliamo testimoniare con la nostra rete globale a Terra Madre”.

Scopri cosa fa Slow Food per preservare e promuovere la biodiversità alimentare:

https://www.slowfood.com/biodiversity/

L’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto è resa possibile grazie alle istituzioni e ai soggetti privati che hanno già confermato il loro sostegno fino ad oggi, tra cui, come partner principali, la Camera di commercio di Torino, Demeter, Iren, Gruppo Lavazza, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua, UniCredit.

Gli altri partner (Inkind, Green, Area, Hospitality, partner culturali) e sostenitori sono elencati qui.