Importazione, esportazione… caffè a volontà!

10 Ago 2024

Il viaggio del caffè inizia nella piantagione, spesso situata in paesi con un’importante tradizione nella coltivazione del caffè. Gli agricoltori, che lavorano sia individualmente sia come soci di cooperative, coltivano, raccolgono e lavorano i chicchi. A questo punto, Covoya interviene per guidare il complicato percorso fino alla vostra tazza. Ci sono tre principali “percorsi” che un commerciante di caffè verde segue per procurarsi il caffè: il percorso filosofico, il percorso dei documenti cartacei e il percorso fisico.

 

Gli amanti del caffè spesso danno per scontato il complesso viaggio che la loro bevanda preferita compie dal luogo d’origine alla tazza. Howard Barwick, Responsabile Sviluppo del Business Europeo presso Covoya, azienda che commercializza caffè, punta i riflettori sul multiforme processo e sul ruolo dei commercianti e dei broker nel portare il caffè dalle piantagioni di tutto il mondo ai consumatori.

Passaggio Uno: il percorso filosofico

 

Il percorso filosofico ruota attorno alla motivazione dietro l’acquisto di specifici caffè. Barwick spiega che si acquistano caffè per motivazioni diverse a seconda dell’origine. Una di queste potrebbe essere che il caffè è eccezionale, una che c’è domanda da parte dei clienti, un’altra che si vuole aumentare lo stock da una particolare regione.

 

Passaggio Due: il percorso dei documenti cartacei

Una volta stabilita la necessità di un particolare caffè, il commerciante di caffè verde si impegna in uno scambio di comunicazioni dirette con gli agricoltori, soprattutto se gestiscono le proprie esportazioni. Spesso, Covoya collabora con i suoi gruppi di impiegati locali, parte della casa madre OFI (Olam Food Ingredients) che è presente nella maggior parte dei paesi produttori di caffè. Questi gruppi, composti da agronomi e professionisti, forniscono supporto sul campo, garantendo un processo di approvvigionamento senza intoppi.

Passaggio Tre: il percorso fisico

Il percorso fisico comprende la logistica del trasporto del caffè dal luogo di origine alla destinazione finale. I commercianti spesso si occupano di tutta la documentazione di importazione, delle tasse e della logistica per garantire che il caffè arrivi al magazzino in condizioni ottimali. Vengono stabiliti contratti con i torrefattori finali, sia che il caffè sia già venduto o meno. Covoya mitiga anche i rischi di mercato e le fluttuazioni valutarie, fissando i prezzi per i consumatori, proteggendoli così dalla loro volatilità.

Caffè d’eccellenza vs caffè commerciale

Howard Barwick sottolinea la natura particolare del settore del caffè d’eccellenza, il cosiddetto specialty coffee, rispetto al caffè commerciale. Il caffè d’eccellenza si definisce per la sua tracciabilità, l’onestà nel marketing e l’attenzione alla qualità. “Il caffè d’eccellenza ha più di una singola definizione, funzione o contesto. È la somma di molti eventi specifici, alcuni pianificati e altri determinati dalle circostanze”, dice Barwick.

Nel settore del caffè d’eccellenza il marketing iniziale comporta il racconto della storia unica dell’origine del caffè, enfatizzando la sua tracciabilità e l’integrità della sua produzione. Questo è particolarmente difficile quando si ha a che fare con comitati nazionali del caffè centralizzati. Trasparenza e onestà sono fondamentali nel marketing verso i consumatori, assicurando che la storia del viaggio del caffè venga raccontata senza abbellimenti.

Il ruolo dei commercianti

Henry Clifford, senior coffee trader presso DrWakefield, un’altra importante società nel commercio di caffè, sottolinea l’importanza di costruire relazioni a lungo termine con i produttori. “Il nostro obiettivo è massimizzare il valore all’origine e trovare aziende di torrefazione che condividano i nostri valori”, osserva Clifford. Questo spesso comporta lavorare a stretto contatto con i produttori per acquistare tutta la loro produzione, non solo i micro-lotti premium, per garantire sostenibilità e resilienza.

DrWakefield importa caffè da 28 diversi paesi, adattando l’offerta per soddisfare le diverse esigenze dei clienti, dalle grandi aziende che acquistano container alle piccole torrefazioni che acquistano singoli sacchi. La strategia dell’azienda si concentra sull’importazione piuttosto che sull’esportazione, lasciando maggior valore nei paesi produttori.

Problematiche nel commercio del caffè

Sia Barwick che Clifford riconoscono le numerose difficoltà nel business del commercio del caffè. Problemi come l’elevata umidità nei container, ritardi nelle spedizioni e scioperi possono interrompere la catena di approvvigionamento. “La risoluzione dei problemi è una parte significativa del nostro lavoro”, dice Clifford, illustrando la natura dinamica e spesso imprevedibile del commercio del caffè.

Il viaggio del caffè dal campo alla tazza è uno sforzo complesso e collaborativo che coinvolge agricoltori, commercianti, broker e torrefattori. Aziende come Covoya e DrWakefield svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare che i consumatori ricevano caffè di alta qualità sostenendo pratiche sostenibili all’origine. Comprendere questo viaggio aumenta l’apprezzamento per ogni tazza di caffè.

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