Una llamada para la acción colectiva: un instrumento de todos
27 Feb 2020

Abbiamo bisogno di te, Slowfoodies!
Il mese scorso abbiamo condiviso con l’intera rete i primi documenti che ci guideranno verso il Congresso Internazionale, che si terrà dall’8 al 12 ottobre a Torino, contemporaneamente a Terra Madre Salone del Gusto. La nostra intenzione è quella di coinvolgere quanti più membri e attivisti possibile nelle riflessioni sul futuro di Slow Food, innaffiando il percorso congressuale con le idee, le opinioni e gli stimoli di tutti coloro che vogliono partecipare.
Il documento che abbiamo condiviso alla fine di gennaio, Un invito urgente all’azione collettiva , mira a rendere le nostre azioni più efficaci e rendere il nostro impatto più misurabile. Dopo aver chiesto commenti dopo aver letto, abbiamo ricevuto molte risposte che contengono riflessioni stimolanti. Per questo motivo, desideriamo invitare tutti coloro che desiderano inviare il proprio contributo a inviare i propri contributi fino al 31 marzo al seguente indirizzo: [email protected] .
Riassumendo il contenuto di tutti i contributi ricevuti finora è molto difficile: finora ne sono arrivati circa 300! Cercheremo di offrire un’idea di alcune riflessioni che ci sono pervenute.
SICUREZZA ALIMENTARE, CRISI DEL CLIMA, BENESSERE ANIMALE
Nelle Filippine, sulla costa occidentale dell’isola di Luzon, il vulcano Taal minaccia le comunità locali. Molti di loro sono stati sfollati e non hanno accesso a cibi buoni e nutrienti e molte fattorie sono state danneggiate. La comunità che ci scrive pertanto propone di focalizzare la nostra attenzione sul tema della resilienza degli ecosistemi e dei sistemi alimentari, specialmente in quei luoghi in cui sono sempre più vulnerabili, anche a causa della crisi climatica. La sicurezza alimentare dovrà essere ancora più al centro della nostra agenda.
La questione della sicurezza alimentare ritorna in Ruanda, dove disastri naturali come venti ed erosioni stanno distruggendo il patrimonio rurale e alimentare locale ed è sempre più indispensabile imparare come attuare strategie per affrontare questi eventi, anche attraverso la consapevolezza delle persone.
Dalla Francia e dalla Svizzera, esperti e partner ci invitano a rafforzare le nostre politiche sul benessere degli animali (o, piuttosto, le politiche che garantiscono un trattamento adeguato degli animali) per dare maggiore enfasi: l’allevamento è un elemento centrale per la produzione alimentare che, inoltre, può avere ripercussioni negative sul benessere del pianeta.
Altri commenti che sono arrivati dal Belgio hanno mancato la questione del suolo nel nostro documento e hanno sottolineato che è essenziale concentrarsi sulla rigenerazione del suolo e sul mantenimento di terreni sani e fertili.
LE PAROLE SONO IMPORTANTI: ISPIRAZIONE CON ISTRUZIONE, AGIRE NEL PRESENTE PER PROGETTARE IL FUTURO
Molti hanno preso atto dell’attenzione che abbiamo posto nella scelta delle parole giuste. Naturalmente non è solo una questione di stile: le parole contengono idee, dichiarano le intenzioni e chiariscono gli orizzonti.
Ad esempio, nella sezione istruzione di Call to Action, alcuni suggeriscono di combinare parole come apprendimento e ispirazione. Lo scambio di conoscenze nella nostra rete è caratterizzato dalla condivisione e dal dialogo e non da modelli rigidi e scolastici. Ciò che facciamo spesso è ispirare (e anche lasciarci ispirare), proporre modelli e raccontare esperienze, grazie alle quali le persone possono intraprendere un percorso di scoperta, migliorare la loro intelligenza emotiva, la ragione attraverso le interconnessioni e mettersi al lavoro.
D’altra parte, quando parliamo di modelli futuri , dobbiamo concentrarci sui meravigliosi modelli che sono già presenti, che sono già implementati, che sono già stati testati e che hanno già dimostrato il loro impatto. Il mondo in generale è pieno di questi modelli e per fortuna Slow Food può dare un grande contributo in questo senso. Tuttavia, dobbiamo fare di più, passare dal raccontare esperienze positive a una trasformazione più radicale e incisiva.
Infine, abbiamo sempre parlato della biodiversità alimentare intesa come diversità legata al cibo da un punto di vista biologico ed ecologico, culturale e antropologico. Dobbiamo andare oltre in futuro per rappresentare questa ampia prospettiva e parlare di diversità biologica e culturale .
PER UN MOVIMENTO (E UN MONDO) SEMPRE PIÙ INCLUSIVO
I molti commenti che ci invitano a pensare alle questioni di genere, al dialogo tra generazioni, alla vulnerabilità di molte popolazioni indigene, per raggiungere un mondo inclusivo sono particolarmente importanti . Nell’invito all’azione si parla della necessità di sottolineare in particolare la necessità di inclusione e partecipazione di coloro che troppo spesso sono vittime di abusi e lottano per affermare il loro ruolo vitale. Continueremo a farlo, garantendo anche un’equa rappresentanza nei lavori del Congresso internazionale e in quello della Terra Madre.
Continua a inviarci commenti e proposte. Fallo fino al 31 marzo in modo da avere l’opportunità di prepararli prima del Consiglio internazionale di giugno. Pronunciamo questo invito all’azione sempre più forte. Rendiamolo uno strumento per tutti.
Ludovico Roccatello, [email protected]
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